Tim, Kkr: "Nessuna fretta sulla due diligence". Resta Opa a 0,50 per azione

Il fondo americano chiarisce in una nota la sua posizione sull'offerta pubblica lanciata su Tim su richiesta della Consob

Economia
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Tim, il fondo Usa: "L'approccio è di natura amichevole, presto un confronto con il Cda" 

Il fondo americano Kkr conferma il prezzo dell'Opa su Telecom Italia precedentemente fissato a 0,505 euro per azione, ma su richiesta della Consob mette in chiaro i tempi di valutazione della due diligence, dichiarando di attendere le decisioni del Cda. 

Kkr "si attende di essere in grado di prendere una decisione sull'offerta" su Tim "e sulla relativa comunicazione ai sensi dell'art. 102 del Tuf a seguito del completamento di una due diligence di conferma delle proprie analisi che non dovrebbe superare le quattro settimane dal momento in cui sarà consentito il pieno accesso alla documentazione rilevante".

Kkr, spiega, "non ha fissato un termine per l'accesso alla due diligence e resta in attesa delle determinazioni del cda di Tim in merito". "Il Cda di Tim con comunicato al mercato in data 21 novembre - prosegue KKR - ha dato atto di aver ricevuto la NBO e sta attualmente esaminando l'offerta. Kkr auspica di potersi confrontare quanto prima con il cda in merito all'offerta e al relativo processo". 

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L'approccio di Kkr "è di natura amichevole e in tal senso KKR intende confrontarsi quanto prima con il cda di Tim per ottenere il supporto all'offerta da parte del consiglio stesso". "L'offerta - sottolinea in fondo- prevede la possibilità per tutti gli azionisti di Tim, in modo non discriminatorio, di decidere se accettare o meno un significativo valore in denaro che sarebbe immediatamente disponibile per gli azionisti di Tim a prescindere da tempi e costi dei programmi di sviluppo della rete in fibra ottica e di dispiegamento della rete 5G e dalla necessità per l'azienda di adattarsi agli sviluppi del mercato italiano delle telecomunicazioni, soggetto a crescenti pressioni competitive". 

Analogamente, sottolinea Kkr, "l'approvazione del Governo italiano a seguito della procedura Golden Power sarà condizione per il perfezionamento dell'offerta". Ma in termini di processo, "l'approvazione del Governo a seguito della procedura Golden Power dovrà intervenire successivamente alla promozione dell'offerta e pertanto non condizionerà i tempi di tale promozione e della pubblicazione del comunicato ai sensi dell'articolo 102 del Tuf".