Tim, c'è l'offerta del fondo Usa Kkr. Vivendi organizza una controcordata

Convocato per oggi un consiglio per comunicare la proposta degli americani. Intanto i francesi non mollano e puntano sul calcio

Economia
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Il fondo Usa Kkr vuole acquistare tutto il gruppo Tim

Irrompe Kkr. Il fondo americano ha recapitato una proposta importante sul tavolo del presidente di Tim, Salvatore Rossi. Lo sostiene Il Corriere della Sera, che spiega che il fondo ha inviato una manifestazione di interesse dal fondo Usa, già azionista di FiberCop, la società in cui Tim ha spostato l’ultimo miglio della rete telefonica, per l’intero gruppo. Il fondo Usa è interessato a tutta Tim e, secondo il Corriere della Sera, sarebbe disponibile a lanciare un’offerta pubblica sull’intero capitale del gruppo, le cui azioni sono ai minimi storici.

Continua il Corriere della Sera: "Rossi ha convocato per oggi un consiglio per comunicare la proposta, che arriva mentre imperversa la bufera sul gruppo telefonico, con il primo azionista, la media company francese Vivendi, che si è messo in movimento per cambiare l’assetto di vertice. Due settimane fa si è tenuto un consiglio straordinario per verificare la fiducia e nei giorni scorsi diversi consiglieri di Tim hanno chiesto a Rossi una nuova riunione, inizialmente convocata per venerdì prossimo 26 novembre ma che le vicende di queste ore rischiano di rendere meno decisiva". Ma Vivendi chiama Cvc per una controcordata.

Tim, Vivendi ordina il cda: nel mirino Tim Vision e il calcio di serie A

Intanto dopo il board dell'11 novembre che era stato convocato su richiesta di alcuni consiglieri tra cui i rappresentanti di Vivendi, un nuovo consiglio di amministrazione straordinario è stato convocato per il 26 novembre sempre su richiesta di alcuni consiglieri che probabilmente aspettano delle risposte che non sono ancora arrivate. Anche questa volta, secondo quanto si apprende, si dovrebbe fare il punto sulle strategie del gruppo in vista della preparazione del Piano Strategico 2022-2024 che sarà all'esame del Cda di febbraio ma probabilmente ci sarà anche da sciogliere il nodo che riguarda le preoccupazioni espresse da alcuni azionisti del gruppo guidato dal 2018 da Luigi Gubitosi che era stato riconfermato a marzo scorso. Il socio francese in queste settimane non ha fatto mistero di essere insoddisfatto per i risultati del gruppo e il fronte del malcontento sembra essersi ampliato in queste ore. Secondo la Verità, nel mirino di Vivendi ci sarebbero Tim Vision e i diritti del calcio di serie A.