Tim non decolla dopo il nuovo piano: il titolo crolla ancora in Borsa

Dopo un'apertura in rialzo, Tim perde il 4,59% a Piazza Affari

di Redazione Economia
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Borsa, Tim crolla dopo cda e integrazione del piano

Dopo il cda straordinario e l'integrazione del piano industriale 2024-2026 'Free to Run' diffuso stamattina, lunedì 11 marzo, nel quale Tim conferma la guidance e fa sapere che il net cash flow è atteso intorno a 500 milioni di euro nel 2026, mentre il debito netto pro-forma, dopo l’operazione Netco, è atteso alla fine del 2024 a circa 7,5 miliardi di euro, il titolo crolla di nuovo a Piazza Affari. Dopo un'apertura in rialzo (la società di Tlc ha registrato un +3,15% a 0,229 euro per poi ripiegare leggermente al 2,6%), il titolo lascia sul terreno il 4,39% a fine seduta.

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Sul resto del listino milanese, contrastata l'energia con Enel +0,98%, Terna +0,29%, Eni -0,05% e Saipem -1,23%. Bene Inwit a +0,62% e Campari a +0,48%, mentre il settore bancario perde con Intesa -1,77%, Bper -2,29%, Mps -3,37% e Banco Bpm -2%. Giù anche A2a a -2,54%.