Trussardi in crisi nera: Miroglio pronto a soccorrere il levriero. Rumor
Il marchio del levriero, che da marzo vive una fase di crisi e riassetto aziendale, sarebbe sotto la lente del gruppo piemontese Miroglio
Trussardi in crisi nera, Miroglio pronto a rilevare alcuni rami dell'azienda. Rumors
La crisi nera di Trussardi sembra non arrestarsi. Era marzo 2023 quando, da queste pagine, davamo conto di un periodo non proprio florido per il brand di moda, fondato a Bergamo nel 1911 da Dante Trussardi e acquisito nel 2019 dalla società di gestione patrimoniale italiana QuattroR, che se n’è assicurata il 60% del capitale. La cassaforte del levriero registrava infatti 50 milioni di debiti. Ma non solo. Oltre ai problemi di bilancio, anche il board non stava vivendo un momento roseo: nel giro di pochi di giorni si erano infatti dimessi sia il Consiglio di amministrazione che l’amministratore delegato Sebastian Suhl. A quel punto la ristrutturazione del debito era stata affidata alla società bergamasca di consulenza 3X Capital.
Ora all'orizzonte di Trussardi spunta un nuovo pretendente: il gruppo Miroglio. L’indiscrezione arriva direttamente da The Platform, piattaforma di informazione indipendente, dedicata a moda e lusso fondata da Maria Silvia Sacchi. Secondo voci di mercato, scrive MFF, la trattativa sarebbe già stata avviata e sarebbe successiva all’uscita di scena di due fondi, ChimHaeres e Growcapital global, che sempre secondo indiscrezioni stavano valutando la possibilità di rilevare alcuni rami d’azienda dopo la crisi partita a marzo con la conseguente uscita dal cda sia dei componenti della famiglia sia dei rappresentanti del fondo Quattro R e la ristrutturazione affidata alla bergamasca 3XCapital. Contattato da MFF, un portavoce di Quattro R e di Trussardi ha risposto con un no comment. Miroglio, contattata da The Platform, non commenta a sua volta indiscrezioni.
Il gruppo Miroglio, guidato dal Ceo Alberto Racca, che ha nell'abbigliamento il suo core business potrebbe trovare in Trussardi un trampolino di lancio, soprattutto per la linea accessori. Ma non è tutto. Sul mercato, a mostrare interesse per il brand bergamasco, sembrerebbe anche l'ex amministratore delegato Sebastian Suhl che ha guidato la casa di moda da ottobre 2020 a marzo 2023. Secondo rumors stampa sarebbe al lavoro per rilevare il marchio insieme a una cordata di investitori. Insomma, il futuro del marchio bergamasco è ancora tutto da scrivere. Non ci resta che attendere le prossime mosse.