Ubisoft in vendita, rumors su Blackstone e Kkr: il titolo vola in borsa
Secondo le indiscrezioni stampa i fondi Kkr e Blackstone starebbero studiando l'acquisizione dell'editore di videogiochi, leader indiscusso a livello mondiale
Ubisoft, nel 2021 il gruppo ha registrato un utile netto di 103 milioni
Ubisoft Entertainment, uno dei leader indiscussi dei videogames, mette le ali alla Borsa di Parigi: a metà seduta mette a segno una crescita del 10,2% a 42,36 euro, aggiundicandosi la maglia rosa dell'indice Stoxx Europe 600.
A spingere in alto la quotazione le indiscrezioni, riportate questa mattina dall'agenzia di stampa internazionale Bloomberg, secondo cui i fondi americani Kkr e Blackstone starebbero studiando l'acquisizione dell'editore di videogiochi. Secondo fonti vicine al dossier, citate dall'agenzia, Blackstone e Kkr hanno manifestato un interesse preliminare per le attività di Ubisoft, che non avrebbe per altro intavolato per ora alcuna trattativa.
La società, fondata e guidata dalla famiglia Guillemot che ora detiene meno del 5% del capitale, non ha commentato le indiscrezioni, riporta l'agenzia di stampa economica Radiocor, limitandosi a dichiarare di avere "una posizione ideale per trarre vantaggio dalla rapida crescita del settore e dalle opportunità riguardanti le piattaforme che ne derivano".
Ubisoft, racconta Radiocor, è uno dei leader indiscussi dei videogames, grazie anche a una capacità di produzione interna di 45 studios di sviluppo in cinque continenti. Il gruppo è inoltre sempre rimasto in possesso della proprietà intellettuale dei suoi giochi, che può quindi declinare su tutti i tipi di media, prodotti e servizi, riuscendo così a moltiplicare le fonti di fatturato: 2,2 miliardi nell'esercizio 2020-21 con un utile netto di 103 milioni.
Ubisoft è anche spesso citata dagli operatori come un candidato naturale all'M&A in un contesto dove la concentrazione del settore dei video giochi sta accelerando a livello globale e vede protagoniste anche le piattaforme di 'cloudgaming'. Gli analisti concordano sull'interesse speculativo del titolo. Kepler Cheuvreux, che sulla sua scia delle indiscrezioni ha confermato il suo 'buy' con un obiettivo di prezzo di 70 euro, rileva che "Ubisoft è attraente per numerosi pretendenti, il che potrebbe far salire il prezzo se il gruppo sarà messo ufficialmente in vendita".