Ue, boicottato l’Ecofin in Ungheria: presenti solo otto ministri su 27

E Budapest boccia il piano di competitività di Draghi: "Diversi Paesi contrari a debito comune"

di Redazione
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Al via Ecofin a Budapest, presenti 9 ministri Ue su 27

Ue divisa sul boicottaggio della presidenza di turno ungherese alla guida dell'Ue, anche se per la maggioranza vince la scelta di isolare Budapest dopo la visita del primo ministro Viktor Orban a Mosca in avvio del semestre.

Otto ministri Ue dell'Economia su 27 sono presenti nella capitale magiara per la riunione dell'Ecofin informale che inizierà a breve, nove in totale considerando anche il padrone di casa Mihály Varga. Oltre al ministro italiano Giancarlo Giorgetti ci sono i colleghi di Belgio, Bulgaria, Croazia, Cipro, Lussemburgo, Malta, Slovenia. Assenti i commissari europei Valdis Dombrovskis e Paolo Gentiloni.

Ungheria, diversi Paesi contrari a debito comune 

All'arrivo alla riunione dell'Eurogruppo a Budapest, il ministro delle Finanze ungherese, Mihaly Varga, ha bocciato il piano sulla competitività europea presentato da Mario Draghi: "Abbiamo un'esperienza di debito comune dopo le conseguenze del Recovery. Ci sono diversi Paesi contrari all'uso di questa risorsa".