Ue, Giorgetti a valanga: "I progetti del Pnrr evocano la pianificazione quinquennale sovietica"

Ue e Pnrr, il ministro dell'Economia Giorgetti fra ironia e sarcasmo: "Potrei riempirvi di titoli di piani e progetti che ricordano i piani quinquennali dell'Unione sovietica"

di Redazione
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Giancarlo Giorgetti - Ministro dell'economia e delle finanze dell'Italia -

Economia

Pnrr, Giorgetti tra ironia e sarcasmo: "I progetti evocano i piani quinquennali dell'Unione Sovietica" 

"Potrei riempirvi di titoli di piani e progetti che ricordano i piani quinquennali dell'Unione sovietica, scusate la battuta". Così il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, fra ironia e sarcasmo al meeting di Rimini sulla parte del Pnrr relativa alla formazione. Giorgetti ha aggiunto che "abbiamo fatto un'enorme fatica" per estendere Industria 5.0 "rispetto ai diktat di Bruxelles", e che anche nel "nuovo Patto di stabilità, il pensiero lungo non è adeguatamente valutato e ci costringe a decisioni di politica di bilancio inevitabilmente di corto respiro". 

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Giorgetti: "Non solo lavoro, serve una scintilla imprenditoriale" 

"Io direi che il primo capitalista dell'impresa è l'imprenditore", ha detto il ministro che intervenuto per ultimo, ha ironicamente voluto contestare il titolo e notato che nel dibattito si era fin a quel momento parlato prevalentemente del lavoratore, "ma l'imprenditore è il fattore determinante dello sviluppo e la cui scintilla alimenta l'economia. Va compreso da tutti". 

Giorgetti: "Urgente aumentare la produttività della Pa, serve formazione" 

Il tasso di partecipazione femminile al lavoro "ha avuto una incredibile performance negli ultimi due anni, di cui andiamo tremendamente fieri", ha aggiunto il ministro. "Abbiamo tremendamente bisogno - ha rimarcato Giorgetti - di portare la formazione continua, aggiornamento permanente, fare crescere produttività della pa come elemento di equiibrio del sistema". 

Pnrr, Gentiloni: "Non attuarlo sarebbe un problema" 

"Che il Pnrr sia fatto di interventi sovietici mi pare una battuta. Del resto conosco bene il ministro Giorgetti e le sue battute. Il Pnrr è una cosa molto importante per l'Italia: sono 190 miliardi di eurobond. Certo se non riuscissimo a spendere questi quattrini, ad attuare questi investimenti, allora ci sarebbe un problema di burocrazia, ma da parte nostra, non da parte di chi ha immaginato i progetti, cioè i governi italiani e chi li ha autorizzati, cioè la Commissione Europea". Lo ha detto il commissario europeo dell'Economia, Paolo Gentiloni, in un punto stampa a margine del Meeting di Rimini