Ue, Patto di Stabilità: la proposta pro Italia. Più tempo per pagare il debito
L'economista tedesco Klaus Peter Regling: "Bisogna allentare la presa, possibile rivedere dal 60 al 100% la soglia del debito"
Patto di Stabilità, proposta pro Italia. Più tempo per pagare il debito
Dall'economista tedesco Klaus Peter Regling arriva un inaspettato assist per l'italia. il direttore generale del Meccanismo europeo di stabilità, creato per concedere risorse ai Paesi in difficoltà finanziarie, apre ad un possibile favore a Paesi con un debito pubblico molto alto. L'’idea di Regling - si legge sul Corriere della Sera - è quella di rivedere al rialzo il vincolo previsto per il debito pubblico dal 60% del prodotto lordo (Pil), stabilito nel 1991 con il Trattato di Maastricht, fino al 100%. La strada che dovrebbe coprire l’Italia sarebbe meno lunga e magari da percorrere a un passo meno insostenibile, perché si immagina anche una revisione della norma che esige ogni anno il calo del debito di un ventesimo della distanza dalla soglia.
La proposta di Regling - prosegue il Corriere - ribalta la strategia minimalista che circola a Berlino. Il ritocco della soglia di debito al 100% riflette il fatto che il costo da interessi, molto più basso di trent’anni fa, rende più sostenibili oneri nominalmente più alti. Secondo lo studio del Mes, per questo ritocco delle regole servirebbe l’unanimità dei 27 governi ma senza complicati cambi del Trattato europeo con relative ratifiche nazionali. Per chiarezza: se le regole europee tornassero in vigore nel 2023 così come sono scritte oggi, l’Italia dovrebbe ridurre il debito pubblico di quasi il 5% del Pil all’anno (mai successo dal 1947), oppure finire soggetta a una procedura di Bruxelles per molti anni.