Unicredit, Castagna allontana l'Opa: "Banco Bpm vale di più"

L'amministratore delegato di Piazza Meda commenta i rumor su un possibile blitz di Unicredit al convegno Assiom Forex a Parma

Giuseppe Castagna, amministratore delegato Banco Bpm 
Economia
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Blitz di Unicredit su Banco Bpm, Castagna: "Davanti a noi c'è un percorso di crescita stand alone

Le indiscrezioni su un possibile blitz di Unicredit su Banco Bpm conquistano la scena del convegno annuale Assiom Forex di Parma. Appena sbarcato al congresso l'amministratore delegato di piazza Meda Giuseppe Castagna ha messo subito in chiaro la situazione: "Gli interessi di terzi non mi stupiscono verso una banca che ha il nostro posizionamento, i nostri risultati, la nostra capacità di proiettarsi nel futuro con i risultati che abbiamo presentato”, ha commentato Castagna. 

Incalzato sul valore del gruppo, il Ceo ha poi aggiunto: "Certo che valiamo di più. Siamo appena usciti da un percorso di ristrutturazione, abbiamo presentato un piano aggressivo, abbiamo iniziato ad avere qualche riscontro ma pensiamo che il mercato non abbiamo completamente riconosciuto quello che è il nostro percorso, sta solo incominciando a riconoscere quello che è un percorso che ci porterà molto più avanti”, ha continuato il banchiere.

"I numeri del 2021 confermano che il piano è realizzabile. Pensiamo di avere un percorso da fare in Borsa molto importante. Un percorso di crescita stand alone molto importante che non è ancora appieno valorizzata anzi inizia ad essere valorizzato. Questa è la nostra strada", ha rimarcato Castagna. "Penso veramente a noi siamo concentrati. Abbiamo un team fantastico, stiamo finalmente avendo quello che speravamo qualche anno fa. Noi andiamo per la nostra strada", ha ribadito il Ceo. 

"Il mio ruolo è di far capire al mercato che questa banca ha enormi opportunità davanti e si sta avviando a dei risultati, dichiarati nel piano, che penso diano una prospettiva di grande crescita del nostro titolo", ha spiegato successivamente Castagna, ribadendo che su una eventuale offerta "non è arrivato nulla" anche perchè "avremmo comunicato, ovviamente per rispetto del mercato, qualunque informazione avessimo dovuto avere". "

"Il nostro cronoprogramma è stato quello di anticipare il piano industriale a novembre che è molto ambizioso ma che è stato confermato dagli ottimi risultati del 2021, per cui stiamo cominciando ad avere un buon riconoscimento del nostro titolo dal mercato e vorremmo continuare su questa strada perchè siamo consapevoli, da soli, di poter fare un grande percorso", ha concluso Castagna.

Quanto al terzo polo nel settore, Castagna ha spiegato che "abbiamo cercato in passato di avere una possibilità di verifica di consolidamento anche perchè riteniamo per il Paese possa essere un bene avere più gruppi bancari solidi che finanzino l'economia, soprattutto alla vigilia del Pnrr considerando il sistema produttivo italiano caratterizzato da pmi". "Però come lavoro, ha precisato il Ceo di Banco Bpm, noi facciamo quello di far crescere la banca, far crescere chiaramente il valore della banca a favore degli azionisti". 

E sulle parole del governatore di Bankitalia Ignazio Visco, Castagna ha detto: "Mi sembra che sia un discorso improntato all'ottimismo che riconosce un enorme lavoro fatte dalla banche in questi due anni". "Le banche hanno continuato nel loro percorso di miglioramento della qualità degli asset e allo stesso tempo hanno dato tanta finanza di cui ha bisogno il mercato economico imprenditoriale del Paese insieme alle misure di sostegno offerte dallo Stato", ha ricordato il numero uno di Piazza Meda. "Stiamo andando verso la fine della pandemia con un risultato forse insperato quando questa brutta situazione" del Covid "è cominciata", ha concluso l'amministratore delegato di Banco Bpm. 

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