Unicredit batte le stime, il Ceo Orcel fa felici gli azionisti: "Cedole ancora più generose"
"Stiamo aumentando il dividendo al 50% dell’utile netto a partire dal 2025", ha dichiarato il ceo della banca di piazza Gae Aulenti. Unicredit chiude a -2% sul listino milanese
Andrea Orcel
Unicredit, Orcel, M&A deve migliorare nostri Piani standalone
"Il nostro caso d’investimento stand-alone, basato su crescita e distribuzione, è convincente grazie ad una appetibile diversificazione geografica, una clientela e un business mix di qualità, mentre le nostre linee di difesa ci garantiscono protezione e le nostre distinte iniziative conseguiranno risultati sempre migliori. Continueremo a dimostrare eccellenti performance finanziarie e creazione di valore per gli azionisti. Qualsiasi crescita inorganica deve migliorare il nostro caso d’investimento stand-alone e rispettare i nostri rigorosi criteri finanziari e strategici". Così il Ceo di Unicredit, Andrea Orcel, nella nota con la quale sono stati diffusi i conti 2024. Il titolo di Unicredit pesa sul listino milanese e chiude in netto calo a -2%.
"Tre anni fa abbiamo annunciato UniCredit Unlocked con degli obiettivi finanziari che in molti giudicarono troppo ambiziosi. Oggi abbiamo ampiamente superato ciascuno di quegli obiettivi, sovraperformando in ogni metrica inclusi gli obiettivi di redditività e distribuzione, e stiamo entrando nella fase successiva della nostra strategia. In questa fase accelereremo la nostra crescita, aspirando ad ampliare ulteriormente la distanza dai nostri concorrenti, chiuderemo il divario che ci separa in termini di valutazione, consolidando UniCredit come la banca per il futuro dell’Europa e come il punto di riferimento del settore bancario", aggiunge Orcel.
LEGGI TUTTE LE ULTIME NOTIZIE DI ECONOMIA
"Abbiamo concluso il 2024 con un solido quarto trimestre, a coronamento di sedici trimestri di crescita redditizia e di qualità, e con il nostro miglior utile netto contabile annuo di sempre pari a 9,7 miliardi, con l’utile netto escluse le DTA in rialzo del 9% rispetto allo scorso anno. L’utile netto sottostante si è attestato a 10,3 miliardi al netto delle azioni volte a garantire la redditività futura", prosegui il Ceo che conclude: "Il RoTE nel 2024 è stato pari ad un solido 17,7%, o 20,9% su un CET1 ratio al 13%, sostenuto da maggiori ricavi netti, un rapporto costi/ricavi tra i migliori del settore, e una eccellente efficienza del capitale con una generazione organica di capitale pari a 12,6 miliardi. Intendiamo aumentare la distribuzione agli azionisti a 9,0 miliardi per il 2024, previo ottenimento delle relative autorizzazioni. A riprova ulteriore della nostra generosa politica di distribuzione, stiamo aumentando il dividendo al 50% dell’utile netto a partire dal 2025".