Unicredit, la Germania avvia un'indagine sull'ingresso in Commerzbank. I tedeschi provano a fermare gli italiani

Sotto esame del governo tedesco finisce il collocamento delle azioni che ha permesso alla banca italiana di salire al 9% nel capitale

di Redazione Economia
Economia

UniCredit-Commerzbank, il governo tedesco cerca di annullare l'operazione: aperta un'inchiesta

Al governo tedesco l'ingresso di UniCredit in Commerzbank non è proprio piaciuto e ora si cerca di vederci chiaro. La Cancelleria ha aperto un'indagine sull'operazione portata a termine dalla banca italiana. Sotto esame è finito il collocamento delle azioni che ha permesso a UniCredit di salire al 9% nel capitale. Le resistenze nei confronti della possibile fusione sono sempre più evidenti. I sindacati promettono battaglia e il ministro delle Finanze riferirà in Parlamento. Si complica sempre di più - riporta Il Sole 24 Ore - il dossier Commerzbank e i malumori nei confronti della scalata da parte del gruppo guidato da Orcel vengono alla luce in tutta la loro evidenza. La Cancelleria vuole analizzare il collocamento, che è stato supervisionato dall’Agenzia finanziaria tedesca.

Leggi anche: UniCredit, Orcel: "La trattativa con Berlino? Spola tra le vacanze al mare e la Germania. Niente opa su Commerzbank"

Sotto esame c’è la sequenza degli eventi che hanno portato alla vendita delle azioni e il motivo per cui nessuno dei soggetti coinvolti - prosegue Il Sole - sembra aver previsto la possibilità che un investitore strategico acquistasse l’intera tranche del 4,5% del capitale di Commerzbank. Sorprendentemente, Berlino sembra essere stata colta di sorpresa: a quanto pare, il Governo si aspettava che gli investitori istituzionali acquistassero piccole quantità di azioni. Orcel ha annunciato però l'intenzione di presentare alla Bce l'istanza autorizzativa per salire al 29,9%.

"Presenteremo l'istanza - dice il ceo di UniCredit a Il Messaggero - per avere la possibilità di un dialogo continuo con la Bce e anche con tutti gli altri stakeholder". Ma smentisce l'ipotesi di un'opa su Commerzbank. "No, sarebbe un atto aggressivo, noi abbiamo comprato il 4,5% sul mercato e un 4,49% che ci è stato venduto dallo Stato tedesco, siamo contenti di quanto abbiamo fatto. Nessun retropensiero né una tattica diversa". Ancora su Commerzbank: "Siamo investitori finanziari con il 9%, assieme a BlackRock con l'8%, Norges bank e altri. Non siamo saliti al 10%, siamo sempre al 9% e per il momento ci rimarremo".

Tags:
commerzbankunicredit