Unicredit, Orcel: "Banco Bpm obiettivo storico. Commerzbank solo un investimento. E Mps..."
Le parole del Ceo di Unicredit Andrea Orcel dopo il lancio dell'offerta pubblica di scambio su Bpm
Unicredit, Orcel: "Banco Bpm obiettivo storico. Commerzbank solo un investimento. E Mps..."
Svolta nel risiko bancario dopo che Unicredit ha lanciato un'offerta pubblica di scambio su Banco Bpm. Il ceo dell'istituto di Piazza Gae Aulenti durante la conference call con gli analisti ha ribadito che per Unicredit Banco Bpm è un "obiettivo storico", mentre la posizione dell'Istituto nei confronti di Commerzbank è che la banca tedesca rappresenta "un investimento, che ci metterà tempo per maturare". Il manager, ha ribadito che l'offerta è "autonoma e indipendente" rispetto all'investimento effettuato nel capitale di Commerzbank, che viene considerato un "importante investimento" con "potenziale upside" delle discussioni relative ad una eventuale integrazione. Orcel ha ricordato che, nei confronti della banca tedesca, al momento, "non c'è una transazione, non c'è un dal, non c'è esecutività, solo un investimento effettuato". Al contrario, - ha proseguito - l'offerta su banco BPM "è una transazione concreta".
"Non penso che sia una grande sorpresa" la nostra offerta, ha commentato Orcel, ribadendo che l'impegno in Germania non distrarrà il management dall'operazione su Banco Bpm, che rappresenta un "obiettivo storico" per la banca. Il Ceo di Unicredit ha confermato che questa operazione crea valore per tutti gli stakeholder e "rafforza" la posizione in Italia, dove il sistema bancario ha bisogno di essere consolidato. Anche l'Europa - ha sottolineato il manager - "ha bisogno di banche più forti e più grandi" che consentano di sviluppare l'economia e competere con altre economie ed "Unicredit ora è ben posizionata per rispondere a questa sfida".
Orcel ha parlato anche dei dividendi, ribadendo che l'offerta su Banco BpM "non ha impatto sulla distribuzione del dividendo 2024" e neanche sui idvidendi che saranno distribuiti nel 2025 e 2026, mentre "mette in stand-by il piano di buyback azionario", che sarà riavviato dopo la conclusione dell'Ops a giugno 2025. In ogni caso, il management conferma "l'impegno a restituire il capitale in eccesso entro il 2027".
L'OPS - ha detto il Ceo rispondendo ad una domanda - consumerà 70 punti base del capitale, che al momento è "in eccesso" e per questo "non comporterà variazioni significative sulla situazione patrimoniale e sulla politica dei dividendi". Per Orcel, la transazione garantirà un 15% di ritorno sull'investimento.
Il CEO della Banca ha poi precisato che "non c'è alcuna ambizione su Banca MPS" e che la partecipazione acquisita sia finalizzata a "proteggere gli accordi di distribuzione con Anima". Orcel ha poi commentato l'OPA lanciata dal Banco su Anima, affermando che "è una buona operazione" e rafforzerà la posizione di Unicredit nell'asset management se andrà avanti. Poi, Orcel ha spiegato che l'OPA su Anima è una delle condizioni di efficacia dell'OPS e, quindi, se Banco BPM volesse alzare l'offerta, per la passivity rule, dovrebbe convocare l'assemblea.