Usa, il primo taglio dei tassi dopo 4 anni si avvicina. L'incognita 25 o 50 punti base che tormenta gli investitori

Il simposio di Jackson Hole, appuntamento di fine estate organizzato dalla Federal Reserve di Kansas City, sarà l'evento chiave della settimana

di Redazione Economia
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Usa verso il taglio dei tassi, incognita 25 o 50 punti base

I mercati azionari asiatici stanno tirando il fiato dopo che i titoli globali hanno registrato la loro migliore settimana degli ultimi nove mesi, grazie alle aspettative che l'economia statunitense possa evitare una recessione e che il calo dell'inflazione possa dare inizio a una serie di tagli ai tassi d'interesse.

La prospettiva di una riduzione dei costi di finanziamento ha portato l'oro a superare per la prima volta i 2.500 dollari l'oncia, mentre il dollaro è sceso rispetto all'euro, sebbene lo yen e il franco svizzero, considerati beni rifugio, siano diminuiti grazie a un rinnovato appetito per il rischio.

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Durante il fine settimana, i membri della Federal Reserve Mary Daly e Austan Goolsbee hanno segnalato la possibilità di un allentamento della politica monetaria a settembre. Inoltre, i verbali dell'ultima riunione del FOMC, che saranno pubblicati mercoledì, dovrebbero evidenziare una prospettiva più accomodante.

Il presidente della Fed, Jerome Powell, parlerà venerdì a Jackson Hole, e gli investitori si aspettano che riconoscerà la necessità di un taglio dei tassi. Per molti americani, l'evento più rilevante dell'autunno non sarà rappresentato dalle elezioni presidenziali o dal conflitto in Medio Oriente, ma dal primo taglio dei tassi d'interesse in più di quattro anni. Sebbene il previsto taglio di settembre non cambierà immediatamente i prezzi dei beni di consumo o le decisioni di assunzione delle imprese, segnerà l'inizio di una nuova fase del ciclo di politica monetaria, con ripercussioni significative sull'economia, sui mercati finanziari e sui consumatori.

Il simposio di Jackson Hole, un appuntamento tradizionale di fine estate organizzato dalla Federal Reserve di Kansas City nella valle del Wyoming, sarà quindi l'evento chiave della settimana. Il tema di quest'anno è "Rivalutare l'efficacia e la trasmissione della politica monetaria". L'incontro inizierà giovedì sera, ma il fulcro sarà venerdì mattina, con l'intervento di Jerome Powell. Con la banca centrale in procinto di prendere decisioni cruciali, l'attenzione dei mercati finanziari sarà massima.

In particolare, si attende conferma che la Fed procederà con un taglio dei tassi. Powell ha già dichiarato il mese scorso che, se l'inflazione e il mercato del lavoro continueranno a raffreddarsi, un taglio potrebbe essere preso in considerazione nella prossima riunione. Tuttavia, ciò che sarà fondamentale sarà il ritmo dei tagli futuri, mentre la Fed dovrà affrontare i rischi legati sia all'inflazione sia all'occupazione.

"Gli analisti di Bloomberg Economics ritengono che Powell potrebbe usare il discorso di Jackson Hole per dichiarare che presto sarà il momento 'opportuno' per un taglio dei tassi - osservano gli esperti - ma l'attenzione sarà rivolta a una questione specifica: Powell segnalerà la possibilità di un taglio di 50 punti base? Sebbene non sia probabile che chiuda la porta a questa ipotesi, è altrettanto improbabile che mostri un'inclinazione marcata in tal senso, poiché non sembra esserci ancora un consenso tra i responsabili delle politiche sulla necessità di un taglio così ampio".

Anche il governatore della Banca d'Inghilterra, Andrew Bailey, interverrà venerdì, mentre Philip Lane, capo economista della Banca Centrale Europea, parlerà il giorno successivo. Il simposio è generalmente un'occasione propizia per ulteriori commenti da parte di un'ampia gamma di politici ed economisti. I dettagli del programma saranno resi noti giovedì sera, ora locale. Nel frattempo, l'attenzione sarà rivolta ai verbali della riunione della Fed del 30-31 luglio.

In Europa, i dati macroeconomici più attesi sono il dato finale sull'inflazione di luglio nell'Eurozona, previsto per martedì, e gli indici PMI (che riflettono le aspettative dei direttori degli acquisti nei diversi settori) di Francia, Germania, Area Euro e Regno Unito, in arrivo giovedì. Sempre giovedì mattina, la BCE pubblicherà gli indicatori dei salari relativi al secondo trimestre, mentre nel pomeriggio saranno resi noti i dati PMI dagli Stati Uniti.

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