Usa, Temu nel mirino: "Utenti a rischio, app cinese più pericolosa di TikTok"
Gli Stati Uniti alzano i livelli di attenzione sull'app cinese Temu, fenomeno di successo nel settore e-commerce, per i rischi riguardanti dati e privacy
Privacy, gli Usa all'attacco: "Temu più pericoloso di TikTok"
Dopo TikTok, Temu finisce nel mirino del governo americano. Gli Stati Uniti continuano a esercitare pressione sui siti web cinesi, accusandoli di sfruttare i dati degli utenti per fini politici.
Così, il senatore Tom Cotton ha recentemente chiesto al presidente Joe Biden di avviare un'indagine sulla piattaforma di e-commerce cinese Temu. Cotton ha evidenziato preoccupazioni riguardo ai presunti legami dell'app cinese con il lavoro forzato degli Uiguri e alle pratiche discutibili sulla privacy dei dati della sua azienda madre, PDD Holdings.
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“Questa app malefica è un canale di prodotti di dumping, contraffatti e frutto di schiavitù, provenienti dalla Cina che sta anche raccogliendo enormi quantità di dati personali degli americani”, ha scritto Cotton nella lettera, ottenuta in esclusiva da National Review, come riporta Investing.
“La raccolta di dati di Temu potrebbe essere ancora più pericolosa di quella di TikTok. Come per TikTok e altre app cinesi invasive, Temu non ha posto in America”, ha aggiunto il senatore.
Dal suo ingresso nel mercato americano nel 2022, Temu ha rapidamente acquisito una significativa quota di mercato nell'e-commerce degli Stati Uniti, persino sponsorizzando eventi di massimo rilievo come il Super Bowl. Tuttavia, ha anche suscitato preoccupazioni per aver sfruttato una scappatoia legale che consente l'importazione esentasse di pacchi di valore inferiore a 800 dollari.
Come scrive Investing, questa politica ha portato a una minore supervisione da parte della Customs and Border Protection sugli articoli importati, sollevando dubbi sul rispetto delle leggi che vietano le importazioni prodotte attraverso il lavoro forzato.