Vanni Bombonato, termina il business dei cibi cucinati a vapore: chiudono i food stores dell'imprenditore milanese
Bombonato è l'ideatore dei noti food stores “That’s Vapore”, basati appunto su cibi cucinati al vapore presenti a Milano
Vanni Bombonato
Finisce l’avventura imprenditoriale di Vanni Bombonato con i suoi food stores "That's Vapore"
Finisce l’avventura imprenditoriale di Vanni Bombonato, milanese, classe 1978, ideatore nel 2013 dei noti food stores “That’s Vapore”, basati appunto su cibi cucinati al vapore, presenti a Milano con tre punti vendita in piazza Meda, piazza Gae Aulenti e a City Life e uno ad Assago. Qualche giorno fa, infatti, Francesco Pipicelli giudice delegato del tribunale di Milano ha disposto l’apertura del concordato preventivo della Vapore Italiano srl di Bombonato nominando Carmine Cozzolino quale commissario.
C’è da osservare che per preservare la continuità aziendale Bombonato aveva siglato un contratto d’affitto dell’azienda con la newco Me Food (partecipata fra gli altri da Christian Benetton) formulando anche una proposta d’acquisto complessiva dei tre punti vendita a Milano per 380mila euro oltre a 20mila euro per il laboratorio. Il concordato è supportato da 500mila euro messi a disposizione da Bombonato per soddisfare le spese della procedura e i creditori, ristorati in diverse percentuali secondo varie classi.
Il tribunale avvierà un sondaggio fino al prossimo 19 gennaio per sondare l’interesse di eventuali altri acquirenti. Alla fine del 2022 (ultimo bilancio disponibile) Vapore Italiano aveva accumulato perdite per oltre 2,8 milioni e per altri 100mila euro con la controllata Vapore Assago srl, proprietaria del citato punto vendita nell’omonimo comune del milanese.