VéGé, accordo al Sud Italia con Apulia Distribuzione

Un passo avanti verso gli obiettivi di fatturato superiore ai 15,5 miliardi per il 2024

di Redazione Economia
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VéGé, accordo al Sud Italia con Apulia Distribuzione

VéGé completa la sua espansione nel Sud Italia con l'ingresso di Apulia Distribuzione tra i suoi soci, accelerando così verso gli obiettivi del 2024, mirando a un fatturato stimato superiore ai 15,5 miliardi di euro. Il gruppo, guidato dall'amministratore delegato Giorgio Santambrogio e presieduto da Giovanni Arena, si rafforza notevolmente in Puglia e completa la copertura territoriale anche in Sicilia, Campania, Calabria e Basilicata attraverso i 378 punti vendita di Apulia nelle cinque regioni del Meridione d'Italia, secondo quanto riportato da Italia Oggi. Ciò porta a cinque il numero di aziende aderenti a VéGé che registrano ricavi superiori al miliardo di euro (come Tosano, Multicedi, Bennet e Arena) o comunque prossimi a tale cifra (come Apulia, che ha registrato un fatturato di 930 milioni di euro entro la fine del 2023, con stime di ulteriore crescita nel 2024). 

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Secondo quanto riferito da Italia Oggi, Apulia sta valutando se partecipare a VéGé con una nuova insegna o tramite uno dei suoi marchi di proprietà, come Rossotono. Parallelamente, deve gestire l'uscita dal mondo Carrefour Italia, di cui era master franchisee fino a solo dieci giorni fa, mettendo così fine a una partnership commerciale che durava da quattro anni. Apulia continuerà a operare con l'insegna Carrefour sui propri negozi nel corso del nuovo anno, come concordato dalle due società il 23 dicembre scorso, in un processo graduale di separazione. Con l'inclusione di Apulia, VéGé conta ora ufficialmente 31 imprese mandanti, 3.430 punti vendita in tutto il paese e una superficie di vendita totale di quasi 2,2 milioni di metri quadrati. Il prossimo possibile passo potrebbe essere una consolidazione nel Centro Italia, in particolare in Toscana. 

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Giovanni Arena dichiara: "La collaborazione con Apulia rappresenta un tassello fondamentale nel nostro percorso di crescita e innovazione. Insieme, puntiamo a raggiungere e superare gli ambiziosi obiettivi che ci siamo prefissati, tra cui il traguardo di 20 miliardi di euro di fatturato entro il 2030." Giorgio Santambrogio aggiunge: "Il mercato della distribuzione moderna potrebbe vedere quest'anno operazioni di concentrazione del mercato. Nel primo o secondo semestre si vedrà, dipenderà da quando e quanto scenderà l'inflazione. Penso ad accordi tra realtà diverse ma anche a intese infragruppo. Verosimilmente si tratterà di operazioni piccole e medie, ma non ne escludo di più grandi nella seconda parte dell'anno." Santambrogio sottolinea l'affascinante visione di Apulia, che si basa su punti vendita attraenti, tecnologici, orientati ai freschi e con una forte dedizione al servizio ai clienti. Per VéGé, questa espansione rappresenta un rilancio dopo aver chiuso il 2023 con un fatturato complessivo di 13,8 miliardi di euro, in crescita del 9,4%. 

Le principali direzioni di sviluppo rimangono la digitalizzazione e la marca privata in un mercato dove l'inflazione si sta moderando e i volumi di vendita stanno riprendendo lievemente. Le promozioni rimangono cruciali, segnando una ripresa e anticipando il 2024 con l'aumento dei prezzi già annunciato dall'industria di marca. Il tema della marca del distributore (MDD) è al centro dell'attenzione, con l'evento principale dedicato, Marca by BolognaFiere, in programma il 16 e 17 gennaio, che coinvolge oltre mille espositori in sette padiglioni e una superficie netta di 26.000 metri quadrati, in crescita del 22% rispetto al 2023.