Victoria's Secret, vendite sotto le stime. Ma il titolo corre in Borsa
Il marchio di lingerie registra ricavi trimestrali ancora sotto i livelli del pre-Covid, ma il mercato crede nel rilancio del brand: in after market segna +17%
Victoria's Secret, risultati lontani dal pre-Covid ma il titolo va in rally
Il marchio di lingerie statunitense sente ancora il peso del Covid sulle spalle: nel terzo trimestre Victoria's Secret ha registrato un incremento delle vendite del 7%, passando da 1,3 a 1,4 miliardi di dollari: pari a 1,2 miliardi di euro al cambio attuale, mentre ancora sotto i livelli pre-pandemia sul fronte ricavi: rispetto al Q3 di due anni fa il marchio ha visto un calo del 9% anche a causa della chiusura di circa 260 directly operated store: a perimetri comparabili si parla di un più 4%. Tra i mercati più frizzanti del terzo trimestre 2021, c’è il Nord America dove la crescita è arriva al 22 per cento.
Nonostante il calo dei ricavi, il mercato dà comunque fiducia al marchio, valutando positivamente il rilancio del brand in ottica inclusiva, a sostegno dell'empowerment femminile: il titolo ieri al Nyse ha toccato il +17% in after market. Il rivenditore, mercoledì, ha riportato guadagni per azione di 81 centesimi nel trimestre, rispetto alla sua precedente guida di 60-70 centesimi per azione, e battendo il consenso di FactSet per 70 centesimi.
Mentre per il futuro- riporta PambiancoNews- nel quartro trimestre il gruppo prevede un rialzo del 3%, contro i ricavi del quarto trimestre del 2020 pari a 2,1 miliardi (1,8 miliardi). Il rivenditore- continua PambiancoNews- prevede che le entrate dell’intero anno fiscale 2021 saranno tra i 6,7 e i 6,8 miliardi di dollari, in crescita del 25% sull’anno precedente: previsioni positive, guidate dalla holiday season, ma che si scontrano con le difficoltà della catena di approvvigionamento.