Vodafone Italia, risultati sopra le stime: si allontana la fusione con Fastweb

Aumento del 4,7% dei ricavi da servizi nel terzo trimestre, raggiungendo i 9,38 miliardi di euro

di Redazione Economia
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Margherita Della Valle, Ceo globale di Vodafone
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Vodafone, risultati superiori alle attese: si allontana la fusione con Fastweb

Vodafone stupisce con risultati superiori alle attese, ma delude gli investitori poiché ci vorrà ancora un po' di tempo per finalizzare l'accordo con Fastweb. "Abbiamo concentrato i nostri sforzi sui nostri clienti, semplificando la nostra struttura e apportando modifiche alle nostre affiliate per garantire una crescita positiva e affidabile," ha dichiarato ieri l'amministratore delegato di Vodafone, Margherita Della Valle. Lo riporta Repubblica. La creazione di valore rimane la priorità per Vodafone (che ieri ha registrato una perdita del 2,63% in Borsa), e Della Valle è ottimista nel poter mantenere il trend positivo di crescita (con un aumento del 4,7% dei ricavi da servizi nel terzo trimestre, raggiungendo i 9,38 miliardi di euro), confermando gli obiettivi per l'anno fiscale in corso che si concluderà a fine marzo, con un previsto margine operativo lordo di 13,3 miliardi di euro e flussi di cassa per 3,3 miliardi di euro. Entro quella data, grazie anche all'incasso di 4 miliardi di euro dalla cessione delle attività in Spagna (prevista per maggio), ci sarà spazio per soddisfare gli azionisti.

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L'Italia rimane al centro della strategia del gruppo britannico. Vodafone Italia ha registrato un calo dell'1,3% nei ricavi da servizi nel trimestre settembre-dicembre (le previsioni erano di -1,5%), a causa della pressione sui prezzi del mobile (-4,8%). Questo risultato è stato in parte compensato dalla forte domanda di telefonia fissa (+6,8%), in particolare per i servizi alle imprese, dove Vodafone Business ha aumentato i ricavi da servizi del 7,5% rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente. Di qui la decisione del gruppo di respingere l'offerta di Iliad (pronta a una collaborazione paritetica che valutava Vodafone Italia 10,45 miliardi di euro) e di proseguire nei negoziati con Swisscom e la controllata Fastweb. Un'eventuale fusione tra Fastweb e Vodafone porterebbe a significative sinergie nella telefonia fissa e nel settore delle imprese, il più redditizio e generatore di cassa.

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Una tale unione rappresenterebbe una minaccia per Tim (-4,26% a 0,27 euro) nel settore più profittevole, considerando anche la prevista vendita della sua rete fissa a Kkr e al Mef. Nonostante l'Antitrust dell'UE abbia richiesto ulteriori dettagli sull'operazione, il gruppo guidato da Pietro Labriola è fiducioso nel concludere la vendita entro l'estate. Tuttavia, il tempo stringe, poiché i concorrenti di Tim sono pronti a fare pressioni su Bruxelles per garantire la tutela dei prezzi e dei servizi (come l'affitto dell'ultimo miglio di rete), attualmente gestiti da Netco. Va inoltre considerato che la Commissione UE è alle prese con le prossime elezioni europee.