Vodafone-Three, fusione a un passo: arriva l'ok dell'Antitrust Uk. Vicino l'accordo da 15 miliardi di sterline
La Cma ha pubblicato un Remedies Working Paper: un pacchetto di rimedi cruciale per il via libera all’operazione e per combattere il nodo della concorrenza
Fusione Vodafone e Three Uk: ok dall'Antitrust
La fusione da 15 miliardi di sterline tra Vodafone Group e Three, pronta a creare il nuovo leader del settore mobile nel Regno Unito, riceverà il via libera dell’antitrust britannico a condizione che le due società investano nell’aggiornamento della rete nazionale. Nel dettaglio la Competition and Markets Authority (CMA) ha dichiarato che la fusione, che unirebbe due dei quattro principali operatori di telecomunicazioni del Regno Unito, sarà approvata a patto che vengano adottate misure per prevenire eventuali rincari e tutelare i clienti. Vodafone e Three sostengono che l’accordo contribuirà a migliorare il servizio mobile britannico, giudicato in ritardo rispetto al resto d'Europa, ma una decisione definitiva è attesa per il 7 dicembre.
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In ogni caso la fusione tra Vodafone e Three potrebbe ottenere il via libera dalla Cma grazie a un impegno multimiliardario per aggiornare la rete in tutto il Regno Unito, incluso il lancio del 5G, e all’introduzione di misure per proteggere i clienti a breve termine. Come riportato da La Stampa, l’indagine dell'Antitrust aveva indicato provvisoriamente che la fusione avrebbe potuto compromettere la posizione degli operatori di reti virtuali mobili come Sky Mobile o iD Mobile. Così la Cma ha pubblicato oggi un Remedies Working Paper per raccogliere opinioni sull’efficacia di un pacchetto di rimedi.
Tali rimedi richiederebbero a Vodafone e Three di presentare un piano di rete congiunto, delineando gli aggiornamenti e miglioramenti della rete, con un investimento significativo nei prossimi 8 anni. Le due aziende dovrebbero inoltre impegnarsi a mantenere alcune tariffe e piani dati invariati per almeno 3 anni, proteggendo milioni di clienti Vodafone e Three da possibili aumenti di prezzo a breve termine. Inoltre, dovrebbero stabilire prezzi e termini pre-concordati per garantire agli operatori di reti virtuali mobili condizioni all’ingrosso competitive.
Vodafone e Three hanno accolto favorevolmente la valutazione della CMA, che riconosce come i miglioramenti alla rete previsti dal piano congiunto possano stimolare la concorrenza tra gli operatori mobili e favorire milioni di utenti.