Whirlpool, Cgil: "Orlando disponibile sulla continuità lavorativa"
Whirlpool Napoli, l'apertura del governo al termine di un incontro di una delegazione sindacale con il ministro del Lavoro Orlando in prefettura a Napoli
Whirlpool Napoli, continuità lavorativa: apertura da parte del Governo
Andrea Orlando, ministro del Lavoro, "ha garantito che farà pressione per convocare al più presto un tavolo congiunto" per la vertenza Whirlpool. A dirlo, Antonio Accurso, segretario generale Uilm Campania, al temine di un incontro di una delegazione sindacale con Orlando in prefettura a Napoli.
"Non ha dato una data, spiega Accurso, perché quella dipende non solo dalla sua disponibilità anche dalla disponibilità del MiSe. Orlando ha però garantito tutti gli strumenti che serviranno a far sì che il consorzio, una volta costituito, possa prenda in carico tutti i lavoratori e partire con strumenti di cassa e formazione. Il ministero del Lavoro è disponibile a dare tutte le risorse che servono ad accellerare e non mettere i lavoratori in Naspi e attendere i mesi necessari per ricollocarli in ogni singola linea produttiva. Noi abbiamo chiesto un incontro specifico e abbiamo indicato le date intorno al 20 del mese, perché il 30 novembre scade il termine per la scelta su l'incentivo o il trasferimento prospettata dalla multinazionale".
L'obiettivo è "avere avanzamenti nella trattativa. Non possiamo giocare a rimpalli. Se il governo ritiene di darci una risposta, la deve dare coralmente. Se non sono in grado, il premier Mario Draghi deve scendere in campo e dare la risposta che aveva garantito a Santa Maria Capua Vetere ai lavoratori".
"Non c'è stato nessun impegno che è stato rimangiato" dal Governo, ma "c'è stata una complicazione dovuta all'atteggiamento di Whirlpool. Stiamo riadeguando il percorso a un comportamento che definirei inqualificabile", ha detto il ministro del Lavoro, Andrea Orlando, al termine dell'incontro in prefettura a Napoli con le organizzazioni sindacali. "Abbiamo spiegato il percorso su cui stiamo lavorando - spiega - è un percorso nel quale ogni giorno si fanno dei passi, mi pare che i passi fatti vadano nella direzione giusta, ma vanno verificati costantemente e proseguiremo in questa direzione".
Rosario Rappa, segretario Fiom Napoli, sottolinea che il sindacato ha ribadito a Orlando che ha "incronciato 3 governi. Abbiamo sostenuto sempre che la scelta scellerata di Whirlpool è stata possibile perchè il governo non l'ha bloccata. Siamo di fronte a un atto determinato da una volontà del governo di non contrastarla".
Sul consorzio di mobilità sostenibile che dovrebbe riportare in vita il sito produttivo mantenendone i livelli occupazionali "non abbiamo elementi di chiarezza - incalza Rappa - alle nostre richieste il ministro ha risposto per la sua parte. Ma dobbiamo avere tutti i soggetti al tavolo perchè non ci può essere lo scaribarile. E c'è la necessità di tempi certi. Entro il 30 novembre a 320 famiglie dovemo dire le scelte che faremo collettivamente. Nessun lavoratore deve essere lasciato da solo. Non possono continuare a dire che stanno ragionando, dobbiamo sapere cosa è il consorzio".
"Questo governo della ripartenza è ripartito con i licenziamenti - osserva Biagio Trapani, segretario generale Fim Napoli - finora ha venduto chiacchiere ai lavoratori Whirlpool. Devono trovare risposte per noi, invece dal 6 agosto solo pronesse e nessuna mantenuta. Se non ci convocano per settimana prossima, ci autoconvocheremo noi. Il tempo è scaduto e abbiamo bisogno di dire la verità ai lavoratori".
"Entro il mese di novembre dobbiamo concludere un'intesa - conclude il segretario Uil Campania, Giovanni Sgambati - difenderemo fino in fondo l'attività manifatturiera a via Argine".