Zaslav (Warner): "L'Italia centrale nel nostro progetto di crescita"

Per la prima volta, il gruppo è stato il leader di incassi al botteghino con 100 milioni di euro (+125% rispetto al 2022)

di Redazione Economia
Fabio Fazio
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Zaslav (Warner): "L'Italia centrale nel nostro progetto di crescita"

Il contenuto è fondamentale. David Zaslav ha ribadito questa frase più volte durante l'incontro con i dipendenti italiani di Warner Bros Discovery a Milano, negli studi che ospitano "Fratelli di Crozza" e "Che tempo che fa". La scorsa settimana, il presidente e CEO del gigante statunitense è tornato in Europa. Prima per impegni istituzionali a Londra, poi per riunioni di lavoro a Milano, quartier generale della regione Sud Europa, guidata dall'amministratore delegato Alessandro Araimo e con ricavi superiori al miliardo di euro. La visita nella città lombarda conferma l'importanza dell'Italia nel panorama della multinazionale con un fatturato annuo di 33 miliardi di euro. È quanto riporta il Corriere della Sera. La capacità di diversificare le fonti di reddito e generare profitti è diventata un modello per gli altri mercati di Warner Bros. 

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Nel lodare la creatività del team italiano, il CEO ha annunciato l'intenzione di aumentare gli investimenti nel Paese, sia nella televisione tradizionale che nello streaming. La strategia globale del gruppo, infatti, parte sempre dalla creazione di contenuti originali per l'intrattenimento che vengono poi sfruttati — direttamente o attraverso accordi con altri media — su tutti i canali di distribuzione: cinema, televisione e streaming. Lo stesso vale per l'Italia, dove il 2023 è stato un anno eccezionale per WBD nei cinema: per la prima volta, il gruppo è stato il leader di incassi al botteghino con 100 milioni di euro (+125% rispetto al 2022) e una quota di mercato del 10%. Questo successo è stato dovuto non solo ai blockbuster come Barbie (32 milioni di euro), ma anche al contributo dei quattro film prodotti localmente dal colosso americano (15 milioni di euro, +191%).

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Per quanto riguarda la televisione tradizionale, il CEO di WBD ha sottolineato — davanti a Maurizio Crozza e Fabio Fazio, due dei principali artefici del successo di Nove — che il formato lineare rappresenta ancora un'opportunità significativa di crescita in Italia. Lo scorso anno, WBD è stata la terza rete televisiva nazionale per share (oltre l'8%), registrando un aumento dell'8% rispetto al 2022 che ha influito positivamente sulla raccolta pubblicitaria. Ciò non significa che non ci sia una strategia aggressiva nello streaming: Zaslav ha descritto la sfida dello streaming come globale per i dipendenti. Nel 2024, infatti, la piattaforma streaming Max sarà lanciata in Europa, prima in Spagna e nei paesi del Nord, e poi in Francia in tempo per le Olimpiadi di Parigi 2024, di cui WBD detiene i diritti esclusivi (così come per tutte le altre edizioni dei Giochi fino al 2032). Le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina del 2026 potrebbero rappresentare l'occasione per lanciare Max anche in Italia, dove attualmente WBD è presente attraverso la piattaforma Discovery+, che ha un accordo esclusivo di distribuzione dei prodotti HBO con Sky fino al 2025. Come ribadito da Zaslav, il contenuto è re, e il contenuto trionfa.
 

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