Zoomer, il motorino status symbol verrà di nuovo importato dal Giappone
Insolita raccolta firme, tra il serio e il faceto, dei cultori del cinquantino giapponese introvabile: Honda Italia svela ad Affari che lo importerà di nuovo
Honda Italia, Atessa William Armuzzi , direttore vendite, sorride e svela ad Affari il futuro del
mito Zoomer.
Lo raggiungiamo dopo che al Salone del Mobile di Milanoì, insolitamentde, c’è stata una apoteosi non annunciata del motorino irmai fuori commercio da un decennio: tutto lo ostentano, ìdesigner e stilisti ( nel colore nero o rosso) , modelle, disch jokei , rapper e buyers del fuori Salone ( meglio se bianco o verde militare). Effetto Rolex? Trattasi di uno strano cinquantino ,lo Zoomer Honda, venduto in Italia fino al 2012 in sole 4000 unità ( ma in Europa si arrivò a 15.000 e in America a 107. 000) : fu lanciato con il passa parola tra i dandies motociclisti dall’imprenditore Carlo Talamo nel lontano 2005. Talamo , che fece diventare di moda l’obsoleto marchio Harley Davidson , amava gironzolare per China Town come un fattorino alla guida di un motorino mignon, nero e arancione. Un muletto minimalista di tendenza , nato per i surfisti della California.ì, che pareva un prototipo.
Talamo fu presto imitato : negli anni si diffuse la moda dello Zoomer tra i ricchi biker metropolitani,i professionisti della pubblicità , i disc jokei della movida di corso Como, e poi modaioli, skipper, archistar, cantautori…
Tanto prezioso da meritare ora una petizione: che l’architetto Sandra Lenets aveva approntato per mettere sulla piattaforma Change, ong. e anticipata ad Affari. Quasi un appello accorato al duro cuore degli uomini del marketing: “ Cara Honda, lo Zoomer inspiegabilmente tolto dl tuo marketing dal mercato in Europa nel
2012 è ora diventato un motorino di culto. Ma negli Usa e nel Canada tu continui a esportarlo.Nei colori blu cobalto, azzurro, tabacco…Perché questa discriminazione?”
L’appello , unico nella storia delle due ruote, è ora pronto da far firmare a migliaia di appassionati europei, da Lisbona a Mosca, e da inviare in Giappone; il debutto ? Nel girone dei social motociclistici , alla vigilia del Salone delle Due ruote a novembre, e sul sito “Honda Zoomer Italia “.
La petizione è ora sul tavolo di Armuzzi, colui che sovraintende alle vendite in Italia di tutti prodotti a due ruote Honda, “ Vengo subito al centro della questione, lo Zoomer non è più importato in Europa per questioni legate allo sviluppo di una specifica omologazione. Lʼoperazione è costosa, ma ovviamente gestibile se inquadrata nellʼottica delle attività di unʼazienda italiana; diventa molto più complessa quando richiede presentazioni e giustificazioni da mandare allʼestero (in questo caso in Giappone) e per cui il mantra dei numeri (alti in termini di quantità) fa generalmente da elemento decisorio principale.
Ero a conoscenza che lo Zoomer fosse molto ricercato nel nostro paese nel nostro paese, o meglio in determinate aree del paese. Ricordo che verso fine vita del mezzo, quando era già difficile trovarlo, dovetti intervenire personalmente per assicurarne una unità ad un famoso ed apprezzatissimo cantante dellʼarea Torino.
Anche io, come molti, lo ritengo un mezzo che ha ancora tanto da dire. Se la petizione di cui fa accenno si tenesse veramente e con risultati discreti, non le nego che potrebbe avere un certo peso nella riproposizione da parte nostra della richiesta di importazione.
Mettiamola in questo modo: se come impegno dal lato dei clienti desiderosi mi arrivano i risultati della petizione, come impegno da parte mia ci metto la riproposizione di Honda Italia della richiesta di importazione.
Quindi la risposta alla sua domanda: non è al momento previsto, cerchiamo di renderlo per il prossimo futuro prevedibile”.
LA STORIA
Ma cos’è lo Zoomer? Ce lo racconta Vito Cecchetti, ex Direttore commerciale della Honda Italia ed ora responsabile della filiale svizzera:” ho faticato veramente tanto nel 2009 per "convincere" mia figlia ad usare uno Zoomer invece del tanto desiderato Scarabeo per recarsi alla scuola media… con lo Zoomer si sentiva un outsider, ed anche se glielo avevo fatto riverniciare rosa confetto con casco e guanti abbinati, lei la usava di stento perchè si vergnognava. Solo quando è andata alle superiori, grazie al crescendo interessi dei ragazzi del modello lei si é sentita piu' al suo agio.
L'idea era partita dal USA, pienamente sposata dal Giappone: target user giovanissimi, skateboarders, surfisti, essenzialismo estremo, pedana ultralarga piatta… sottosella aperta per inserire lo skate, agganci per il surf, e facilità d'uso. Ecco perchè è stato sviluppato anche un telaio importante pressofuso in alluminio fortemente strutturato (sovrastrutturata secondo il mio modesto parere) per un 50cc. In EU ne sono stati venduti circa 4000 unità.Non ebbi il successo che speravamo in EU, anche perchè il mercato 50cc in EU stava fortemente diminuendo, per non dire svanendo soprattutto in Italia, ed il prezzo al pubblico in quel periodo era simile a tanti 125cc ».
Ed oggi ? Il prezioso ( e furbetto ) motorino è introvabile. Un salto a Montecarlo, dove uno skipper che ricicla Rolls Royce usater nababbi locali vende uno Zoomer dalle ruote dorate. Subito sono piovute 150 richieste assillanti .
“Quando sbarco vaglierò la lista” promette il generoso skipper. Eccoci a Forte dei Marmi: un trovarobe che fornisce arredamento di tendenza alle ville trash di facoltosi residenti ha esposto uno Zoomer verde in vetrina: al modico prezzo di 3600 euro, il motorino , arrugginito e con le plastiche sgarruppate, fa bella mostra accanto a una Olivetti Lettera 22 d’epoca. Il trovarobe , sorpreso da tanto interesse, ci racconta incredulo di aver già avuto da tre archiretti gli assegni in mano.
Ognuno di 3000 euro, “ ma io voglio 3600 euro netti, tutti e subito, il mio è un prezzo intrattabile . Ho ricevuto un centinaio di richieste, in pochi sono andati avanti. il resto dopo aver sentito il prezzo ha lasciato perdere, ma lo Zoomer verde è uno dei colori più apprezzati per la somiglianza a una macchina da guerra... Io sono favorevole alla Honda che ha smesso di farli infatti i pochi pezzi presenti stanno alzando un sacco di valore”.
Il cinquantino è diventato un oggetto di culto ( e di probabili future aste da Sotheby’s) tanto che al Salone del Mobile di Milano molti archistar e interior designer lo hanno ostento , disdegnando cavalcature più note, come Harley e Triumph. Ed è proprio in un bar del Fuorisalone, in via Tortona, che è nata l’idea di una petizione da inviare a Mamma Honda.
“ Pensiamo di raccogliere migliaia di firme di appassionati in tutta Europa” prevede Sandra. “Io ne sto cercando uno usato, anche malmesso, a un prezzo umano: ma sembra un "sogno" irrealizzabile” spiega una buyer russa, very Zoomer.
L’architetto Sandra minaccia simpaticamente di installare un gazebo per raccogliere firme davanti al Salone delle Due Ruote , a novembre.
La buyer intanto firma la petizione: “Perché non importarlo di nuovo a Berlino, Parigi, Milano ? -dice il testo - Il prezzo in Italia al lancio , nel 2005. era di soli 1.990 euro. La commercializzazione europea dell'Honda Zoomer poi cessò nel 2013... In altre parti del mondo, invece, viene ancora venduto. Come negli Usa e nel Canadà .Si porta a casa con 2400 dollari.
Oggi uno Zoomer usato vale in Italia almeno 3000 euro. Si va nelle quotazioni verso i 4000….Ma è rarissimo trovarne uno in buone condizioni. Chiediamo alla Honda di ripensarci e di riprendere l’esportazione” Lo Zoomer verrà di nuovo importato in Italia? Pare di sì, ascoltando i rumors tra gli adetti ai lavori
Smetisce Cecchetti l’ottimismo : « mi dispiace dover confermare che non sarà importato in EU, ma se qualche imprenditore appassionato e con il pelo sullo stomaco si mette in mente di importarlo potrebbe probabilmente omologare un pezzo come esemplaere unico, ma ovviamente con costi esorbitanti. Poco probabile, non sarebbe un business considerando il prezzo a cui si dovrebbe rivendere ». Ferdinando Russo della “motocrossimport.eu.” commenta la petizione. “Le cose non sono così semplici come sembrano con le importazioni “ spiega.
“La ditta che potrebbe importare lo Zoomer dovrebbe per venderlo farsi carico anche della omologazione in Italia (quindi tutta Europa ) la quale necessita di progetti ,prove , tempi lunghi e non ultimo circa 25.000 euro. E quindi chi lo importa dovrebbe essere sicuro di venderne almeno un migliaio per diluire questa spesa, e questo comporta magazzini, rete di vendita ecc.. .
Certo, le grandi aziende come Honda non hanno grossi problemi ad avere la fiches di omologazione per l'Europa, tutto dipende se loro credono che convenga o no. Magari si potrebbe importare e omologare di nuovo lo Zoomer, ma fra tutto perche' sia economicamente fattibile magari verrebbe fuori ad un prezzo di 6000/7000 euro. Lei lo comprerebbe? magari qualcuno si ma probabilmente non tanti quanti si possa pensare”
ZOOMERISTI ORFANI DELLA HONDA
Un giro tra gli appassionati del motorino introvabile conferma l’appetito di certi importatori paralleli. Se non sarà la Honda , altri uomin del marketing ci stanno pensando, “Per me certe cifre per comprare uno Zoomer usato sono bestemmie” afferma Matteo Chiarugi Bacci, amministratore del sito FB “Honda Zoomer Italia” che raduna un migliaio di appassionati italiani del motorino di culto.
“Detto questo, il mercato oggi è così… il mio l’ho pagato 1250 ma marcio. Lo sto restaurando (vedi foto ) .
Il design è di quelli che non lasciano indifferenti: o lo ami, o lo odi. E, vista l’esclusività, per quelli che lo amano è un problema, visto che i prezzi ormai sono alle stelle. Il mio profilo Instagram dello Zoomer conta quasi 4.000 follower da tutto il mondo. All’estero il culto dello Zoomer (o Ruckus, come si chiama in USA) è totale e ci sono un sacco di customizzatori che lo trasformano e lo preparano nelle maniere più disparate.
Prima di essere uno scooter “di culto” era principalmente un motorino da lavoro, spartano e molto parco nei consumi” Un giro tra gli zoomeristi su Istagram e sulla pagina Facebook fa emergere soprattutto l polemiche sul prezzo dell’usato : la dicitura “ prezzo umano “ sotto un annuncio del motorino di culto compare sempre più spesso.
Andrea Pisè: “quando e uscito al mercato Italiano (2004), costava 1990 euro . Quando mia madre lo ha preso nel 2004 per 2.200 € mi sono chiesto se fosse rimbambita visto che pochi mesi prima presi un Aerox nuovo per 1.800€. Alla fine la mamma ha sempre ragione”.
Andre Zuppa , cultore dello Zoomer verde, racconta che ha installato sul portapacchi un portamunizioni della Nato per mitragliatrici. Incappando nei Vigili: “A me han fatto storie per il portamunizioni,. Ho dovuto cancellare le scritte Nato ”.
Luke Stringer si confessa: “adoro lo Zoomer, in citta' dove lo uso spesso è fenomenale...ho la fortuna di aver acquistato l'ultimo prodotto da Honda, quello bianco nel 2012 (credo sia euro2) Lo pagai 3000 euro secchi in concessionaria,.,. Percorsi 8000 km ad oggi , non lo venderei MAI .... pero' come si fa a chiedere 4000 euro ??? E' anche vero che è un libero mercato e quindi domanda offerta eccetera”.
Luigi Giberti ribatte: “pazzie, follie, disonestà, speculazioni etc, ma lo Zoomer non è un farmaco salvavita, penso che ognuno sia libero di chiedere del proprio mezzo quello che crede, se riesce a venderlo” .
Strepita Aldo Della Porta:“c'è chi fa solo business a discapito degli appassionati, Ognuno è libero, ma bisogna avere rispetto di chi ha amore delle moto ed in particolare dello Zoomer. Gli speculatori non li sopporto. All'esterno si trova a 2700 nuovo. Qualcosa quindi non torna.”
Interviene Marco Girometti : “Morire senza aver provato a realizzare I proprio sogni è una pazzia...c’è chi se li fuma e chi se li gioca, cosa vuoi che sia uno Zoomer?” Mamma Honda gli risponderà dal Giappone importando di nuovo il mitico muletto? Commossa o meno, pare proprio di sì.