Amanda Knox è incinta: la spettacolarizzazione della gravidanza

Il lieto evento per la 34enne di Seattle famosa per il delitto di Meredith Kercher è arrivato dopo un aborto spontaneo.

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Amanda Knox incinta: racconterà la gravidanza in una miniserie in forma di podcast

Amanda Knox, conosciuta in Italia per aver passato 4 anni in carcere per l'omicidio della studentessa inglese Meredith Kercher, è incita. E' stata lei stessa ad annunciarlo nel suo podcast dal titolo "Labyrinths: Getting Lost With Amanda" facendo ascoltare l'audio in cui il marito Christopher Robinson legge il test di gravidanza risultato positivo. "Yes! Grazie a Dio ce l'abbiamo fatta", ha esultato la 34enne di Seattle.

Amanda Knox conduce il suo podcast, con un discreto seguito negli USA, insieme al marito. I due sono sposati dal 2018, a tre anni dall'assoluzione definitiva dalla Corte di Cassazione. Amanda Knox ora promette di aggiornare i suoi follower passo passo su quanto accadra' durante la gravidanza: "Stiamo registrando audio della nostra esperienza giorno per giorno. Restate sintonizzati per la nostra prossima miniserie, 280 giorni con la quale vi porteremo in un viaggio intimo dal concepimento alla nascita".

Amanda Knox, dall'aborto alle critiche al film "Stillwater" alla gravidanza

Solo un mese fa il clima in casa della coppia era ben diverso, con la rivelazione allora di un doloroso aborto spontaneo dopo sei settimane di gravidanza. Notizia anche in quel caso condivisa col pubblico degli affezionati, ai quali ha anche rivelato la facilità di restare incinta dopo che lei e il marito hanno cominciato a provare ad avere un figlio. Giorni fa Amanda

era tornata a far parlare di sé anche in Italia per le sue dure critiche a Stillwater, il film diretto da Tom McCarthy che ha esordito al Festival di Cannes e che sarebbe stato ispirato alla sua vicenda. "Hanno rubato la mia storia senza il mio consenso e a spese della mia reputazione", ha attaccato la trentaquattrenne, accusata e poi assolta per l'omicidio di Perugia del nel 2007. McCarthy ha ammesso nei giorni scorsi in diverse interviste con i media americani di essere rimasto "affascinato" dalla storia di Amanda, ma ha sottolineato come non non ci siano similitudini tra quella vicenda e il film, al di là della trama che parla di una studentessa americana in carcere.