Billie Eilish: "Video erotici dagli 11 anni. Mi hanno distrutto il cervello"

La cantante si racconta: "Per me è stato un trauma, ho visto contenuti violenti e inquietanti che mi hanno segnata. Facevo incubi"

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Eilish: "La mia vita segnata dai video per adulti visti da piccola"

Billie Eilish ha deciso di raccontare qualcosa di inedito che l'ha condizionata pesantemente quando era solo una bambina. Un trauma che ha riportato in una sua canzone e che svela - si legge sul Corriere della Sera - un lato ancora nascosto della cantante 20enne. L'artista del momento, la più giovane di sempre a vincere in un solo anno i quattro principali premi della musica mondiale. "Penso che il porno - svela Billie Eilish - sia una vergogna. Guardavo un sacco di pornografia, se devo essere sincera. Ho iniziato quando avevo, tipo, 11 anni", ha detto spiegando che allora la faceva sentire più sicura di sé. "Penso però che mi abbia davvero distrutto il cervello: mi fa stare malissimo il fatto di essere stata esposta a così tanta pornografia quand’ero così piccola. Ho sofferto di incubi perché alcuni dei contenuti che ho visto erano violenti e inquietanti".

Eilish - prosegue il Corriere - non ha studiato regolarmente a scuola, i suoi genitori hanno scelto l’opzione dell’home schooling (molto popolare negli Stati Uniti, 4 bambini su 100 studiano a casa). "Le prime volte che ho fatto sesso, - prosegue - mi sono trovata a non dire no a cose che non andavano bene. Pensavo che io, da quelle cose, avrei dovuto essere attratta". Con la stessa franchezza Eilish ha anche spiegato che semplicemente uscire con un coetaneo sia complicato dalla fama e dal lavoro nel mondo della musica: "È davvero difficile incontrare persone quando sono intimidite dal tuo personaggio, o pensano che tu sia fuori dalla loro portata".

 

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