Britney Spears: l'ex tenta di ucciderla con un coltello il giorno delle nozze
Emergono nuovi elementi dell'irruzione da parte dell'ex marito di Britney Spears, nel giorno del matrimonio
Jason Alexander, l'ex marito di Britney Spears ha tentato di ucciderla nel giorno delle sue nozze
Sono passatti 20 anni dal matrimonio lampo tra Britney Spears e Jason Alexander. Lui ha sempre cercato di riavvicinarssi alla pop star e lo scorso 9 giugno, Jason ha anche fatto irruzione nella villa, poche ore prima del matrimonio di Britney con Sam Asghari. La Polizia è intervenuta dopo pochi minuti, arrestando l'uomo, che ha iniziato a farneticare: "Ascoltatemi, io sono il suo primo marito e lei è la mia unica moglie. Ero qui per fermare questo matrimonio. Come mai non c’è la famiglia di Britney? Sono qui per impedire che si sposino".
Jason Alexander ha sviluppato nei confronti di Britney Spears una sorta di ossessione e il giudice durante l'udineza di lunedì 27 giugno, ha confermato che rimarrà in carcere, nonostante il difensore pubbllico di Alexander ha chiesto la riduzione della pena, perché secondo lui non ci sono prove che l'ex marito volesse realmente ferire Britney Spears, ma il giudice ha confermato la condanna (e la cauzione di 100.000$) per stalking, violazione di domicilio e vandalismo.
Secondo la testimonianza di un addetto alla sicurezza, il giorno delle nozze di Britney Spears: "Jason Alexander si aggirava nella villa urlando il nome di Britney. Poi ha trovato la porta della camera della star, che per fortuna però era chiusa a chiave. Lui ha iniziato a battere e gridare e lei era dentro terrorizzata mentre si stava preparando per la cerimonia. Jason aveva in mano un coltello e lo possono testimoniare almeno cinque collaboratori della Spears che al momento si trovavano nella villa".