"Cinecittà World diventerà la Disneyland di Roma e attirerà molti turisti”
Stefano Cigarini, ad di Cinecittà World, rivela ad Affari le novità della stagione 2024
CinecittàWorld come Disneyland. Ad Affari Stefano Cigarini, il "re Mida" dei parchi italiani
Presenta, ieri, all’Ara Pacis di Roma dall’ AD di Cinecittà World, Stefano Cigarini la nuova stagione 2024 con la prima novità dell’anno: il Villaggio di Carnevale. Il divertimento esplode in anticipo con la festa più amata da adulti e bambini tra maschere, parate, carri, concorsi di costumi, spettacoli, una grande battaglia di coriandoli, frappe, chiacchiere e i dolci tipici del periodo. Dal 3 al 25 febbraio il Parco divertimenti del cinema e della TV di Roma si colora di festa con il nuovo Villaggio di Carnevale: un’apertura e un prezzo speciali (10€ e la possibilità di tornare gratis al Parco entro il 31 marzo) per celebrare il Carnevale e sentirsi i protagonisti di un film.
Sulla Carnival Street ogni ora si terrà la Parata dei carri del cinema con spettacolari Big Foot, Chopper, Limousine, Auto della Polizia,Transformer, Personaggi e Supereroi, e Carri Tradizionali, realizzati in collaborazione con il Carnevale di Fano. Guest star e Madrina del Carnevale la showgirl e attrice Carmen Russo con il suo show cantato e ballato dal vivo Carmen Live, che ripercorre le più belle canzoni italiane, con un omaggio speciale a Raffaella Carrà. A Febbraio si inaugura anche la novità 2024 “Hotel Transilvania”, il divertente e semiserio percorso horror ispirato all’omonimo film e alla leggenda del Conte Dracula. Tra le attrazioni disponibili: la Guerra dei Mondi, esperienza di realtà virtuale sul set del noto film di fantascienza, Saltopazzo, dove provare l’ebbrezza di un salto nel vuoto da 2 a 6 metri, la Sala Giochi e il Truccabimbi di Carnevale. Per i più piccoli arrivano BAT PAT, il pipistrello parlante e il SIGNOR ACQUA, protagonista dei libri di Agostino Traini Il Mondo del Signor Acqua editi in Italia da Mondadori Libri per Piemme. I due simpatici personaggi, su licenza di Atlantyca Entertainment, accoglieranno i bimbi per tutto il mese. L’apertura completa di Cinecittà World sarà sabato 2 marzo, quando il sipario rosso si aprirà sulle 6 aree a tema dedicate ai principali generi cinematografici (Cinecittà,Roma, Spaceland, Far West, Adventureland, Il Regno del Ghiaccio) con 40 attrazioni e 6 spettacoli live al giorno.
Altra novità della stagione sarà lo spettacolo NoGravity, ideato e diretto da Emiliano Pellisari, che porta in scena i più grandi duelli della storia del cinema, da Star Wars a Spiderman, passando per Avengers, Frozen e Harry Potter: uno show ipnotico incui i danzatori-acrobati mettono in piedi architetture in grado di lasciare a bocca aperta. Per la data di apertura il Parco è alla ricerca di 200 nuove figure da inserire per la nuova stagione: l’appuntamento è al Job Talent Day il 17 febbraio.
Affari italiani ha intervistato l’amministrato delegato Stefano Cigarini Zoomarine, Rainbow Magicland, i parchi a tema della Ferrari: Stefano Cigarini è il re Mida dei parchi, il Manager dell’Entertainement e dell’Experiences Economy che è riuscito a risollevare le sorti dei parchi divertimenti in Italia e nel mondo. Modenese, laurea al DAMS e Master in Marketing, Cavaliere di Malta per meriti professionali Cigarini ha un volto sempre sorridente che infonde sicurezza e speranza in chiunque con un far play da manager vecchio style.
Lei ha risollevato le sorti di Cinecittà Word. Qual è la cosa che la rende orgoglioso del successo ottenuto?
Oggi Cinecittà world, con tutte le sue declinazioni, è un pezzo del resident dell’offerta turistica di Roma e del centro Italia; ha avuto dei tassi di crescita oggettivamente molto più alti del mercato: in sei anni più 285% rispetto alla media di mercato che è più 22 ma credo, soprattutto, sta facendo esperimenti costruendo esperienze, percorsi, attività di divertimento ludiche che in passato non c’erano; questo in termini di attrazioni uniche innovative Volarium ne è un esempio: un’attrazione che non esiste nel resto d’italia in cui gli ospiti provano un’esperienza immersiva, quasi cinematografica. Questo per me è un esempio di come si dovrebbe fare entertaiment moderno: provare a immaginare dei mondi che mettono insieme tecnologia, idea, poesia e genio italiano perché Volarium è dedicato a Leonardo Da Vinci. Inoltre stiamo sperimentano nuove forme di produzione; ad esempio da noi le produzioni cinematografiche e televisive si realizzano davanti al pubblico. Abbiamo rotto questa sacralità: da noi gli attori recitano anche quando la gente passa, guarda e magari partecipa. Ma la sfida più grande è rappresentata dal percorso di sviluppo che abbiamo messo in atto per creare un resort per la Capitale. Roma, a differenza di altre capitali europee, in questo ambito non ha offerte di alto livello: Parigi a Disneyland Paris, Londra ha gruppo Merlin con delle attrazioni bellissime, Los Angeles ha Disneyland, Universal, Orlando: queste attrazioni spostano i numeri. Oggi Parigi ha più visitatori di Roma perché non ha Disneyland Paris . Noi non abbiamo né i soldi né i marchi importanti della capitale francese ma siamo dotati di una capacità imprenditoriale e, pezzo per volta, speriamo di raggiungere lo stesso obiettivo anche se la strada è più lunga e faticosa.
Tutti gli azionisti sono d’accordo?
La storia di Cinecittà Word è questa: c’è stato un grande investimento iniziale, oltre 200milioni di euro che nei primi anni ha avuto un risultato molto deludente il parco ha perso 90milioni di euro. Gli azionisti non hanno mollato ma hanno fatto ricostruzione del debito, un nuovo management che ci ha portato un nuovo percorso trasformando un’azienda tecnicamente fallita in un’azienda che oggi è sul mercato che compete, offre e cresce. Al gruppo degli azionisti mi sono aggiunto io che oggi detengo il 10% della società. Siamo convinti che il progetto di espansione sia la chiave per arrivare ad essere un pezzo importante dell’offerta turistica di Roma; ovviamente questo si scontra con le disponibilità economiche e finaziarie quindi noi stiamo costruentdo il nostro progetto di sviluppo con le risorse che produciamo. Fortunatamente da 3 anni produciamo bene con la cassa e quindi possiamo investire.
Cinecittàword è lontano dalla Capitale. Non avete pensato di migliorare il trasporto per i turisti?
In effetti paghiamo lo sconto di essere un po’ distanti dal centro anche se si tratta solo di 10 km fuori dal raccordo. Abbiamo un servizio di navette che, però, è usato, complessivamente, da meno del 2% dei visitatori: il pubblico italiano è abituato ad usare mezzi propri il pubblico ma gli stranieri le usano. Dovremmo migliorare i servizi di navetta, interfacciarci meglio con i servizi pubblici esistenti con Cotral-Bus, fare sistema con altri soggetti vicini come l’outlet di Castel romano. In questo senso abbiamo inziato un rapporto con le aziende di carsharing per cui oggi chiuque noleggi un’auto può arrivare al parco avendo uno stallo assicurato. Inoltre, quest’anno, abbiamo aggiunto un accordo con Trenitalia grazie al quale da qualsiasi stazione italiana si può acquistare sia dall’APP che dal sito direttamente un biglietto per CinecittàWord creando una intermodalità ovvero treno fino alla stazione Termini e navetta link che ti porta al parco.
Vivere un giorno da gladiatore è una delle novità più interessanti che ha illustrato oggi. Forse andrebbe sponsorizzato anche all’estero…..
L’idea di “RomaWorld”, il nuovo parco a tema dell’antica Roma è esattamente immaginato per quei 21 milioni di persone che arrivano nella Capitale come turisti di cui il 63% stranieri 37% italiani che non riedono nella città. Abbiamo imparato sulla nostra pelle che un progetto faraonico richiederebbe molte risorse finanziarie senza le quali rischierebbe di inpartanarsi e quindi siamo partiti dal basso con un progetto limitatoo costruendo “Roma World” con solo 5 ettari; ma man continuamo ad aggiungere i pezzi in termini di prodotto si arriverà al progetto finale che sarà: entro in posto e cammino nell’Impero Romano. Questo è il punto di arrivo ma serviranno ancora 5/10 anni. Quest’anno mettiamo in pista con lo slogan “Gladiatore per un giorno” un show serale di Roma on fire che debutterà questa estate. Funzionerà sarà un’attrazione fissa perché abbiamo capito che è più difficile spostare di giorno i turisti che visitano Roma ma che la sera, tendenziamente, non molto da fare e apprezzano l’esperienza di partecipare ad una festa intorno al fuoco e di dormire in una tenda dell’accampamento dell’antica Roma .
Questa idea sembra più focalizzata per i turisti stranieri. Come la sponsorizzate?
Abbiamo iniziato una di attività di marketing e commerciali sui mercati lontani con convegni, attività sui social, intermdiari e portali su tutto il pubblico che arriva da fuori che va avvisato ed informato prima per permettere la pianificazione della vacanza.
E’ vero è venuto da voi anche Michael Kevin O’Leary?
Si, è stata una visita che ci ha sorpreso! Il proprietario ed amministratore delegato di Ryanair è venuto a visitare CinecittàWorld perché ha incrociato una nostra pubblicità. E’ venuto da noi come cliente qualsiasi: ha comprato il biglietto e ci ha scritto che sarebbe arrivato. Quando un inprenditore del genere che viene a RomaWorld si capisce che il progetto è interessante e può piacere!
Nei vosti studi arrivano anche produzione americane?
Si, da un anno a questa parte abbiamo aperto il parco alle produzioni cinematografiche e televisive che vengono da noi perché abbiamo teatri capienti, camerini, uffici e dei set resident bellissimi; da New York all’antica Roma, da Ben Hur al Far West, abbiamo anche un sommergibe originale del film U571 dove è stato girato “Il Comandante” con Pierfrancesco Favino. Nello specifico la produzione americana che girerà da noi la serie tv “Those About to Die”, una serie televisiva sull’epoca dei gladiatori sviluppata da Robert Rodat e diretta da Ronald Emmerich e Marco Kreuzpaintner che arriverà in Italia da Prime Video. Universal Studios Picort enterainement. Si tratta di un film in quattro puntate lunghe quindi 8 episodi ambientata nel mondo dell’antica orm dei gladiatori che vede come protagonista Anthony Hopkins nel ruolo dell’imperatore Vespasiano diretto da Rolan Emmerich. Serie di successo che ha girato da noi per 8 mesi consecutivi quest’anno e che ha già l’opzione per la seconda serie nel 2025.