Timothée Chalamet incarna Bob Dylan nel biopic "A Complete Unknown"
Timothée Chalamet interpreta Bob Dylan nel biopic 'A Complete Unknown', diretto da James Mangold. Nei cinema italiani dal 23 Gennaio 2025
Nessuno nasce leggenda. E James Mangold, con il suo ultimo lavoro, ci ricorda quanto complessa e affascinante possa essere la genesi di un mito. In uscita nelle sale italiane il 22 gennaio 2025, A Complete Unknown porta sul grande schermo la giovinezza di Bob Dylan, un ragazzo con una chitarra e un sogno, destinato a cambiare la storia della musica americana.
La nascita di un’icona
Ambientato nei primi anni ’60, il film ci catapulta nella New York pre-Beatles, quella dei locali fumosi e delle voci che riempiono le strade del Greenwich Village. Dylan è un diciannovenne con pochi soldi in tasca ma un talento che brucia. Timothée Chalamet, in una delle sue interpretazioni più attese, incarna il giovane cantautore con un’intensità che promette di far dimenticare i confini tra attore e personaggio.
James Mangold, che ha già dimostrato la sua capacità di narrare biografie con Walk the Line, non si limita a raccontare una storia. Porta il pubblico all’interno di una mente creativa in ebollizione, esplorando il rapporto di Dylan con Joan Baez (Monica Barbaro) e la sua complessa dinamica con Pete Seeger (Edward Norton). È un racconto fatto di luci e ombre, di insicurezze, ispirazioni e sfide.
Oltre la trama: uno sguardo dietro le quinte
Girato tra New York e location ricostruite ad arte, A Complete Unknown punta a una fedeltà quasi maniacale nel ritrarre l’atmosfera degli anni ’60. La fotografia è curata da Phedon Papamichael, collaboratore di lunga data di Mangold, mentre la colonna sonora, elemento fondamentale in un film su Dylan, è stata orchestrata con estrema cura per bilanciare autenticità e narrazione. Chalamet, tra l’altro, ha registrato alcune tracce dal vivo, immergendosi completamente nel ruolo.
Ma la vera magia è nella regia di Mangold. Non c’è un semplice svolgimento cronologico, ma una narrazione che si intreccia con le emozioni, con i dubbi e i trionfi di Dylan. È come se il film stesso fosse una canzone folk: grezzo, sincero, eppure profondamente poetico.
Timothée Chalamet e un cast che non delude
Chalamet era un nome controverso per questo ruolo, ma dalle prime immagini e trailer, sembra aver dissipato ogni dubbio. Non cerca di imitare Dylan, ma lo interpreta, catturandone lo spirito più che i gesti. Accanto a lui, Monica Barbaro dà vita a una Joan Baez vulnerabile ma determinata, mentre Elle Fanning, nei panni di una giovane fotografa, aggiunge una dimensione visiva e narrativa al racconto.
Edward Norton, nei panni di Pete Seeger, offre una performance che riecheggia la complessità della scena musicale dell’epoca: non solo un mentore, ma anche un antagonista culturale che spinge Dylan verso nuove direzioni.
Curiosità e reazioni
Chalamet ha eseguito dal vivo circa 40 brani di Dylan, suonando chitarra e armonica, senza lausilio di tracce preregistrate.
Le prime reazioni al film sono positive, con critici che lodano l'interpretazione di Chalamet come "la performance dell'anno".
Il film è basato sul libro "Dylan Goes Electric!" di Elijah Wald, che analizza limpatto culturale della svolta elettrica di Dylan.
Perchè; A Complete Unknown è diverso
Non è la prima volta che il cinema prova a raccontare Bob Dylan. Ma mentre altri film si concentrano sull’icona, A Complete Unknown ci parla dell’uomo che era prima di diventare leggenda. Non è un ritratto agiografico: è un’esplorazione dei conflitti, delle contraddizioni e delle scelte che lo hanno plasmato.
Mangold non teme di mostrare le zone d’ombra di Dylan, ma lo fa con rispetto e autenticità. E in un’epoca in cui i biopic spesso appaiono come celebrazioni superficiali, questo film osa essere crudo, vero e intenso.
Data di uscita e dove vederlo
Il film uscirà nelle sale italiane il 22 gennaio 2025, distribuito da Searchlight Pictures. È una di quelle esperienze che meritano di essere vissute sul grande schermo, in una sala buia, con il suono che riempie la stanza.