Cristina d'Avena in salsa piccante: "Sesso o cibo? Difficile scegliere"

La cantante delle sigle dei cartoni più amate svela il suo lato piccante

Dal profilo Facebook di Cristina D'Avena
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Cristina D'Avena si racconta a 'I Lunatici': "A volte non mi piaccio abbastanza. Credo che il cibo sia uno dei piaceri più belli della vita ma tra quello e il sesso non saprei scegliere"

E' una Cristina D'Avena che non ti aspetti quella che è intervenuta ai microfoni di Rai Radio 2 durante il programma 'I Lunatici', condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio. Le tenera ragazza che ha accompagnato l'adolescenza di milioni di ragazzi/e negli Anni 90 con le sigle dei cartoni animati ("A parte Kiss me Licia, che amo tantissimo, non saprei indicarne una. Ce ne sono tante", ha dichiarato) oggi è una donna dalla proropente sensualità che non intende nascondere.

"Ho sempre avuto tanti corteggiatori,  - racconta Cristina D'Avena - anche all'epoca di Licia. Adesso ci sono corteggiatori belli forti. Sui social c'è anche qualche maniaco, a volte mi fanno divertire, scrivono cose incredibili che uno può leggere e basta. Il mondo di Internet è un po' così. Non mi metto tanto in mostra, però ogni tanto mi espongo. Anche io ho le mie fragilità". 

Cristina D'Avena: "Cibo o sesso? E' difficile. Catcalling? Spiazzi di più con un sorriso"

"A volte non mi piaccio abbastanza, - continua la cantante - ho dei punti che non mi piacciono di me. Sono mediterranea, sono fatta un po' ad anforina, ho i fianchi più pronunciati, dovrei fare palestra e smaltire il mio punto critico, invece sono pigra e mangiona, credo che il cibo sia uno dei piaceri più belli della vita e quindi non mi trattengo più di tanto. Cibo o sesso? Bah, faccio fatica a rispondere. E' difficile".

Cristina d'Avena ha detto la sua anche sul fenomeno del cat calling, tema su cui si era schierata tra qualche le polemica anche Aurora Ramazzotti: "A me personalmente non è capitato spesso. Ogni tanto. Ma io mi giro, guardo e me ne vado. E' inutile rispondere, ti giri, guardi, sorridi e te ne vai. Spiazzi di più così".

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