Dopo sette anni Paolo Nutini torna in tour e conquista l’Italia
Tappa a Servigliano per il NoSound Fest, insieme a Irama, Blanco e i Pinguini Tattici Nucleari
Chi ama Paolo Nutini e la sua musica lo aspettava da molto tempo: finalmente eccolo di nuovo sul palco, con una voce strepitosa e un ottimo album da promuovere.
Si intitola Last Night In The Bittersweet ed è stato lanciato il primo luglio da Atlantic Records, a distanza di otto anni dal precedente Caustic Love. Diverse le tappe organizzate in Italia da Live Nation per la promozione del tanto atteso album, tra cui il concerto al Parco della Pace di Servigliano, in provincia di Fermo, dove Affaritaliani.it era presente. Nutini ha riscaldato la notte marchigiana con la sua voce potente e graffiante davanti a oltre seimila fan di ogni età, nel corso della seconda serata del NoSound Fest, celebre manifestazione messa a punto da Best Eventi in collaborazione con il Comune di Servigliano, oltre a una partnership con Radio Subasio e – nel caso specifico di Nutini – con Radiofreccia, media partner del suo tour.
Dunque una joint venture tra le principali realtà musicali italiane ha permesso di riportare nel nostro Paese un grandissimo artista di origini scozzesi, ma nato da padre toscano. Vincitore di numerosi premi prestigiosi – tra cui si annoverano Dischi d’Oro e di Platino – e con all’attivo centinaia di migliaia di copie vendute, Paolo Nutini ci aveva fatto “assaggiare” qualche sound del suo ultimo lavoro grazie ai singoli Through The Echoes e Lose It, entrambe tra le più ballate e cantate dello show. D’altra parte, bisogna dire che il pubblico ha accolto il proprio beniamino con enorme calore e affetto, suscitando qualche momento di commozione nel cantante e ripetuti ringraziamenti tanto in italiano quanto in inglese. Dal Parco della Pace si alzavano intanto le urla “Daje Paolo!”, “We love you” e “Sei bellissimo”, nonostante il look semplice di Nutini, a suo agio in un paio di jeans con T-shirt bianca. È stato proprio così, grazie alla sua modestia, che Paolo ha incantato migliaia di ragazze, sebbene la vera protagonista della serata sia stata ovviamente la sua voce, perfettamente accordata con le sonorità più varie. Non a caso il concerto è iniziato con una serie di acuti, tanto per mettere in chiaro che in questi sette anni Nutini non è affatto sceso di tono, semmai il contrario.
In scaletta parecchi i brani tratti da Last Night In The Bittersweet: oltre ai singoli, che già tutti conoscevano a memoria, la dolce e romantica Acid Eyes, la più movimentata Petrified in Love e ancora Radio, Desperation, Shine a Light. Senza voler svelare l’intera scaletta, immancabili sono state Candy – momento clou della serata, con telefonini accesi per riprendere e qualcuno persino in lacrime dall’emozione –, Iron Sky accolta con un boato di entusiasmo, Coming Up Easy e infine un inedito che Nutini ha detto di non aver mai suonato prima in concerto. Sul palco Paolo canta, lancia qualche battuta al pubblico, suona la chitarra e si cimenta anche alle tastiere, artista poliedrico quale è sempre stato, passando da melodie più lente ad altre con contaminazioni folk, blues, jazz, country; il tutto sempre reso originale grazie alla sua voce impossibile da eguagliare.
Un grande successo, quindi, la serata del 22 luglio a Servigliano al NoSound Fest, che era iniziato il giorno precedente con una folla accorsa per Irama ed è proseguito il 23 con il sold out di Blanco e il 24 con i Pinguini Tattici Nucleari. Dopo una pausa, il festival organizzato da Best Eventi e dal Comune di Servigliano torna ora ad agosto, dal 24 al 28, con altri artisti di fama internazionale: Frah Quintale, Bresh + Massimo Pericolo, Cosmo, Psicologi e Rkomi. Il tour di Paolo Nutini prosegue invece fino al 30 settembre, permettendo al suo talento di esprimersi a Caserta, Taormina e Milano.