Eagle Pictures e Credito Sportivo: film di Fausto Brizzi e altre 2 produzioni
"L'uomo sulla strada" diretto da Gianluca Mangiasciutti; "Da Grandi" con la regia di Fausto Brizzi e la serie televisiva "Gloria"
Istituto per il Credito Sportivo e Eagle Pictures: tre progetti insieme
L'Istituto per il Credito Sportivo ha erogato a Eagle Pictures SpA - società di produzione e distribuzione attiva nel cinema, nell’home video, nella televisione e nei new media - un finanziamento per la realizzazione di tre opere audiovisive destinate al mercato italiano e internazionale. Le opere alle quali saranno destinati i finanziamenti dell’Istituo sono: “L'uomo sulla strada” diretto da Gianluca Mangiasciutti; “Da Grandi” con la regia di Fausto Brizzi e la serie televisiva “Gloria” le cui riprese inizieranno nel corso del 2022.
Grande soddisfazione da parte dell’ICS, banca pubblica per lo sviluppo sostenibile dell’Italia attraverso lo Sport e la Cultura, per un accordo che dà il via alla collaborazione con una società leader nel panorama dell’entertainment del nostro Paese e nel mondo, consolidando il suo ruolo di servizio nel settore cinematografico e audiovisivo italiano. L’Istituto per il Credito Sportivo, nell’ampliare in maniera significativa il ventaglio delle opportunità e delle soluzioni offerte agli operatori della vita culturale del nostro Paese, dedicherà attenzione crescente alla salvaguardia e alla valorizzazione del patrimonio culturale materiale e immateriale dell’Italia.
L’operazione finanziaria realizzata rappresenta un traguardo importante anche per Eagle Pictures perché non solo garantirà i fondi che saranno investiti per la realizzazione di tre importanti produzioni, ma anche perché dimostra un attestato di stima e di fiducia da parte di una grande banca da sempre al fianco del mondo dello sport, ma che solo da poco ha iniziato a sostenere finanziariamente la produzione cinematografica e televisiva.
Cinema e audiovisivo, i numeri del comparto industriale
Un comparto industriale, quello del cinema e dell’audiovisivo, che nel corso della pandemia ha subìto un contraccolpo enorme, ma che non si è mai arreso, dimostrando la sua voglia di rinascita, con nuove produzioni, risorsa indispensabile, non solo per la filiera e per l’indotto economico generato, ma per l’intero settore culturale.
Un settore costituito da 9mila imprese e 65mila posti di lavoro diretti, ai quali se ne aggiungono altri 114mila nelle filiere connesse, in grado di generare un fatturato di 13 miliardi di euro, il 10% del totale europeo, con l'Italia quarto mercato di riferimento, terza per produttività dopo Germania e Francia. Per ogni euro di domanda finale di servizi audiovisivi in Italia si attivano 1,97 euro di maggiore produzione, ripartita in tutti i settori dell'economia, con uno dei moltiplicatori più alti.