Marracash contro Fedez: "Il suo è un impegno senza coerenza né credibilità"
Il nuovo album di Marracash contiene foto, riferimenti e video con la ex fidanzata Elodie, oltre ad attacchi ai "politici influencer"
Marracash, il nuovo disco con Elodie e le accuse a Fedez e ai politici-influencer
Marracash ha pubblicato il nuovo disco (abbiamo dato qui la notizia) e sta facendo parlare di sé. Non solo per la relazione con Elodie (sua ex fidanzata ma che compare nelle nuove canzoni e nella copertina del disco) ma anche per le frecciate indirizzate al collega (o forse no, secondo quanto ha dichiarato) Fedez.
In un'intervista al Corriere della Sera, infatti, il rapper parla del nuovo album Noi, loro, gli altri, prendendo le distanze dal rap facile fatto per i teenager: "A 42 anni sarei ridicolo a portare avanti un discorso teen". "il rap omai è per tutti" dice, "nel rap si parla di strada senza allontanarsi dai cliché" ma "nessuno solleva mai nulla".
"Quanti cantanti oggi di fatto fanno i testimonial di marchi? Ci sta, ma è un altro lavoro. Pochi fanno musica per avere un effetto sulla realtà". Frecciatina al famoso marito di Chiara Ferragni? "Non è una cosa personale. Io e lui abbiamo visioni della vita opposte e antitetiche. Lui rappresenta quelli che si impegnano oggi per una cosa e domani per un’altra senza avere credibilità, senza conoscere il problema. Io posso parlare di galera perché conosco chi ci è andato. Elodie può parlare di gay perché lo sono persone della sua famiglia".
E a proposito della ex fidanzata Elodie, Marracash fa chiarezza: "Ci siamo lasciati durante la lavorazione del disco. È stato un momento impegnativo per entrambi ed entrambi abbiamo provato a far quadrare le cose. È bello che lei sia sulla copertina insieme alla mia famiglia".
Ma non solo. Nel video di Crazy Love "mettiamo in scena la fine nostro rapporto e ci uccidiamo a vicenda. Con i gossip che galoppavano, non volevo dare spiegazioni sui social. Ci siamo conosciuti sul set di un video e abbiamo pensato che sarebbe stato bello chiudere il cerchio con un altro video".
E la trasparenza è la chiave di tutto l'album. "Ci sono pezzi classicamente rap, ma mi sono scavato dentro. È stata una dolorosa ricerca della verità", ammette il rapper, che poi racconta di Cosplayer, la canzone in cui attacca i politici influencer e parla di politicamente corretto e cancel culture.
"Eravamo tutti per Charlie Hebdo però adesso, al di là del giudizio di valore, critichiamo Pio e Amedeo per le loro battute. Abbattiamo le statue di Cristoforo Colombo perché è più semplice ripulirsi e deresponsabilizzarsi così che riconoscere di essere stati razzisti. Mi rifiuto di pensare che l’arte non possa essere libera".
Il rapper non chiarisce nell'intervista dove finisce la libertà artistica e inizia l'offesa alle minoranze, ma Marracash è già noto per le sue prese di posizioni controcorrente, quindi non ci resta che ascoltare l'intero album e aspettare la risposta di Fedez.