Mediaset, Berlusconi rivuole Alessia Marcuzzi alle Iene: Parenti non ci sta

Berlusconi non riesce a lasciare andare la Marcuzzi dopo 25 anni in Mediaset e vuole il gran ritorno, ma a mettere i bastoni tra le ruote c'è proprio Parenti

Spettacoli
Condividi su:

Mediaset, Berlusconi rivuole Alessia Marcuzzi alle Iene: Parenti non ci sta e mette il veto. Rumor

Berlusconi vuole riportare Alessia Marcuzzi alle Iene, ma Parenti, il padre del programma, non ci sta. L’addio a fine giugno di Alessia Marcuzzi, dopo ben 25 anni in casa Mediaset, aveva lasciato tutti sorpresi. Persino Piersilvio Berlusconi, numero uno del Biscione, che il giorno dopo l’annuncio si era presentato davanti ai giornalisti (via Zoom), per presentare i palinsesti autunnali, visibilmente colpito dalla decisione della conduttrice.

Secondo il rumor riportato da TvZoom, la cosa, evidentemente, non è stata metabolizzata, tant’è che Berlusconi vorrebbe riportare “a casa” la Marcuzzi. Ma a ostacolare il grande ritorno pare si sia messo proprio Davide Parenti, molto soddisfatto della formula di questi mesi, con una conduttrice diversa ogni puntata. 

Finora si sono alternate al fianco di Nicola SavinoElodie, Rocío Muñoz Morales, Michela Giraud, Elisabetta Canalis, Paola Egonu, Madame, Lodovica Comello, Francesca Fagnani, Elena Santarelli e Federica Pellegrini, e per l’ultima puntata del 2021 è attesa Ornella Vanoni.

Parenti non vorrebbe “riscaldare la minestra” e in più, tra l’ideatore de Le Iene e l’Amministratore delegato di Mediaset, ci sarebbero anche altre tensioni. Pare infatti che Berlusconi vorrebbe riportare il programma di Italia1 sul terreno della comicità e della leggerezza, com’era in origine, abbandonando il tortuoso sentiero delle inchieste. Ovviamente Parenti sta cercando di fare muro, difendendo il suo programma dalle ingerenze esterne. 

La partita è ancora tutta da giocare, ma sulla scacchiera ci sono ancora tante mosse da fare, come per esempio il rinnovo del contratto della Gialappa’s Band, che in effetti ben si sposerebbero con il nuovo corso chiesto da Berlusconi.