Bosé vince la causa contro l'ex: "I nostri rispettivi figli non sono fratelli"

La questione riguardava la paternità dei quattro minori avuti dalla ex coppia tramite la maternità surrogata

di redazione spettacoli
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Miguel Bosé festeggia la decisione della Corte Suprema spagnola, che conferma come i suoi figli e quelli dell'ex compagno Palau non sono fratelli tra loro

Miguel Bosé festeggia la vittoria in tribunale contro l'ex compagno Ignazio Palau, che aveva aperto una causa contro il cantante in merito ai figli biologici di entrambi (2 di Bosé e 2 di Palau). La Corte Suprema Spagnola ha respito la richiesta di riconoscere i quattro minori come fratelli tra loro e quindi tutti figli di entrambi gli ex partner, cosa non gradita a Bosé. La conferma arriva da un comunicato ufficiale ripreso dai media spagnoli.

Miguel Bosé vince in tribunale: i figli di Palau e i suoi non sono tra loro fratelli

Miguel Bosé e Palau hanno avuto i rispettivi figli biologici tramite la pratica della maternità surrogata. Dal 2018, quando la coppia si è separata, due dei giovani ha vissuto in Messico con il cantante, fermo negazionista durante la pandemia di Covid, e gli altri due in Spagna con il suo ex compagno.

Il tribunale ha stabilito che sebbene i quattro minori abbiano convissuto durante la relazione tra Bosé e Palau questo non basta a determinare in automatico un rapporto ufficiale di paternità senza un legame biologico tra loro. Per ottenere tale riconoscimento, continua la Corte Suprema, è previsto il ricorso all'adozione.

La sentenza conferma il risultato del processo di primo grado e in appello e conclude che "il rigetto della presunta filiazione non priva i figli dei loro diritti né lede la loro identità", in quanto non impedisce loro di "mantenere legami con le persone con cui hanno stabilito una relazione affettiva".   

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