Paola Ferrari, addio alla RAI dopo i Mondiali: "Dicono sono vecchia"
La giornalista ha anche parlato del confronto con Diletta Leotta e delle critiche eccessive da parte di molti giornalisti a RaiSport
Paola Ferrari lascerà RaiSport alla fine dei Mondiali di Qatar 2022: troppe le critiche interne alla tv di Stato ed esterne
Paola Ferrari è stato uno dei volti più riconoscibili di RaiSport per oltre 20 anni ma ora è arrivato il momento di lasciare la televisione di Stato, e a quanto sembra non per sua volontà. "Basta, mi dicono che sono vecchia, accompagno la nazionale in Qatar e poi saluto tutti per dedicarmi a tempo pieno al cinema insieme con il gruppo Lucisano", ha annunciato la giornalista 61enne in una intervista a Italia Oggi. Paola Ferrari è entrata nel consiglio di amministrazione della società per la produzione cinematografica del marito Marco De Benedetti possedendo il 5,76% delle quote.
Paola Ferrari lascia la Rai: "Diletta Leotta? Troppo sensuale. Dai giornalisti mai nulla di positivo su RaiSport"
"Non mi permetto di parlare dell’azienda, – ha proseguito Paola Ferrari con una certa dose di livore nei confronti della Rai - anche se ovviamente la perdita dei diritti della Champions League e della Coppa Italia è una ferita ancora aperta. Dopo gli Europei di calcio e le Olimpiadi di Tokyo, comunque, il messaggio degli italiani alla Rai è molto chiaro: vogliamo lo sport in chiaro, ci piace vederlo sulla Rai. Lo sport è importante per gli italiani, accresce l’orgoglio nazionale, la voglia di rinascita: perciò, meglio tagliare uno show e usare quel budget per regalare dello sport in chiaro. Ovvio che non mi dimentico che il mercato dei diritti tv dello sport è arrivato a richieste esorbitanti".
Paola Ferrari poi è tornata a parlare del perenne confronto con Diletta Leotta: "Di lei non condivido l’esprimere in modo troppo vigoroso la sua sensualità. Certo, io alla sua età ero meno brava. Ma quest’anno avrà filo da torcere: da Mediaset arriva Giorgia Rossi, una molto simile a Ilaria D’Amico".
Infine, Paola Ferrari si è tolta qualche sassolino nella scarpa parlando delle eccessive critiche dei giornalisti, in primis di Aldo Grasso, nei confronti di RaiSport: "Da quando ha scritto che io sembro un uomo con la parrucca, non leggo più nulla di Grasso. Ma in generale RaiSport gode di simpatie minori sulla stampa e nella critica. Si esaltano telecronache o narrazioni di questo e di quello, ma non leggo mai nulla di così positivo su giornalisti bravissimi come Alberto Rimedio, Alessandro Antinelli, Alessandra De Stefano, Franco Bragagna e tanti altri. Anzi, se possono, dicono qualche mezza cattiveria. - conclude - Su di me, il mio trucco, le mie luci in tv, ne hanno dette tantissime. E tra l’altro uno di quelli che mi ha presa più in giro è stato Alessandro Cattelan”.