Rai, "Un posto al sole" è una questione di Stato. Il caso sul tavolo di Draghi

Il deputato grillino Iovino presenta un'interrogazione al premier: "Vogliono spostare la serie tv alle 18.30, si rischia un calo di ascolti, intervenga"

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Rai, "Un posto al sole" questione di Stato. Il caso sul tavolo di Draghi

Il governo Draghi, oltre a dover far fronte alla pandemia da Coronavirus e alla crisi economica dovuta al lockdown, adesso dovrà occuparsi anche della fiction tv "Un posto al Sole". Il deputato grillino Luigi Iovino, infatti, - si legge su Repubblica - ha presentato un'interrogazione affinché il premier eviti che la serie di Rai3 slitti di orario: "La decisione di spostare l'orario di messa in onda delle 20.45, per fare spazio all'ennesimo talk politico, rischia di provocare un calo di ascolti.

"Invece - prosegue Iovino - si tratta di una delle produzioni di maggiore successo realizzata dalla storica sede Rai di Napoli, oltre che la più longeva della nostra tv di Stato". il grillino insiste: "Un'eventuale crisi della fiction rischierebbe di assestare un colpo fatale agli studi Rai di Napoli, senza dimenticare quanto, in termini di immagine, Un posto al sole impatti da anni positivamente sull'indotto locale, rilanciando il 'prodotto Napoli' in termini di attrattività turistica.