Raoul Bova ad Affari: "Se non fossi stato attore avrei voluto allenare Phelps. La mia fiction su Canale 5..."
Raoul Bova torna su Canale 5 con Buongiorno mamma 2: "Tanti colpi di scena". Scherza sul bacio Racio-Amadeus a Sanremo: "Ero a prendere qualcosa in frigorifero"
Raoul Bova torna su Canale 5 con "Buongiorno, mamma! 2". "Ci saranno tanti colpi di scena"
"Buongiorno, mamma!" arriva su Canale 5 con la seconda stagione: Raoul Bova e Maria Chiara Giannetta saranno protagonisti con sei prime serate (a partire da mercoledì 15 febbraio) piene di colpi di scena, per una fiction (coproduzione RTI e Lux Vide - Gruppo Fremantle) molto attesa dopo che si era rivelata campione d'ascolti tv al suo primo atto.
Ci saranno "tanti colpi di scena", racconta l'attore romano ad Affaritaliani.it parlando dei 12 nuovi episodi, diretti da Alexis Sweet e Laura Chiossone.
Le somiglianze tra lui e il personaggio di Guido? "Ha 4 figli come me e ci accomuna anche questa voglia di risolvere i problemi, di ascoltare e non essere per forza imperativo".
Raoul Bova ad Affari: "Se non fossi diventato attore? Forse sarei stato coach di nuoto"
Raol Bova, la fiction "Buongiorno, mamma!" e non solo. L'intervista ad Affaritaliani.it
Cosa dobbiamo aspettarci dalla seconda stagione di Buongiorno mamma?
"Tanti colpi di scena, sentimenti, il bello e le difficoltà di una famiglia che qua sono molto amplificate. Si piangerà, si riderà, ci si commuoverà"
Ci racconti il tuo rapporto sul set con l'altra protagonista, Maria Chiara Giannetta?
"Con lei le scene sono state molto forti, perché ovviamente c'è un segreto in comune che conoscono solo i nostri due personaggi. Ma grandissima l'intesa e il feeling anche con gli altri attori, tutte persone che mettono il cuore nelle scene. Al di là della sceneggiatura - ottimamente scritta da Elena Buccaccio - sul set c'erano attori che parlano con gli occhi. E con loro si è creato un rapporto d'affetto. Tornando a Maria Chiara, l'intesa è stata molto forte e andava al di là delle battute: era un qualcosa che... si improvvisava, ci lasciavamo portare dalle emozioni e quindi era tutto molto vero"
Cosa c'è di Raoul Bova nel personaggio di Guido e viceversa: come interagisce dentro di te?
"Guido ha 4 figli come me. E ci accomuna anche questa voglia di risolvere i problemi, di ascoltare e non essere per forza imperativo. Vale più l'ascolto che l'imposizione. Questa cosa in Guido è molto forte, in alcuni momento io come Raoul avrei agito anche un po' diversamente, mentre lui sembra un po' che 'abbozzi' di più, sia meno forte in alcune situazioni, soprattutto con i figli che gli rispondono male: ma in realtà è una grande forza riuscire a non rispondere a caldo. Ci sono cose che Guido permette e io sono un po' più rigido: penso che si può anche parlare in maniera più 'civile', ma è pur vero che sono ragazzi in piena tempesta ormonale e bisogna capire che non hanno quel controllo"
Dalla fiction alla realtà, il rapporto con i tuoi figli com'è?
"Molto diverso l'uno dall'altro, perché loro sono diversi. Io credo nell'unicità del singolo figlio, del singolo individuo. C'è quello che va più incoraggiato e l'altro che magari va più frenato. Le bambine ad esempio... una è più timida e l'altra è troppo esuberante. Bisogna adattarsi a chi ti trovi di fronte, stare in ascolto con i figli"
C'è qualcuno di loro che potrebbe seguire le tue orme?
"Forse le piccole. I più grandi no. Uno è nella direzione della musica, uno sta studiando a Berlino ingegneria del suono. E l'altro è più portato sul disegno, studia alla Raibow Academy (prima Accademia italiana di Computer Grafica per Animazione Vfx e Videogiochi, ndr): farà animazione e videogiochi
Hai mai pensato a cosa saresti potuto diventare se non fossi diventato un attore di successo? Avevi un piano B?
Sicuramente sì. Lo sport è stata la mia formazione scolastica e universitaria. Il rapporto con l'atleta mi interessava molto forse sarei diventato un allenatore"
Di calcio?
"No, forse di nuoto. Perchè gli sportivi hanno bisogno di una motivazione per superarsi, non abbattersi e trovare lo stimolo di allenarsi così tanto e sopportare le sconfitte. Ma anche le vittorie. Mi piaceva molto quella parte lì, non a caso avevo fatto l'Isef e mi interessava proseguire con psicologia"
C'è un atleta in particolare di nuoto che avresti voluto allenare e ti ha colpito?
"Michael Phelps. Il fenomeno del nuoto. E' qualcosa di prodigioso, per la sua facilità nel nuotare che altri non hanno. Però immagino che per lui non sia stato facile stare al top per tutti questi anni, trovare la voglia di ritornare, fare record, vincere medaglie a Olimpiadi e Mondiali. Lì il coaching mentale credo sia molto importante"
Chiudiamo con la partecipazione di Rocio a Sanremo. Cosa hai pensato in occasione della divertente gag del bacio con Amadeus che ha scatenato applausi e risate in platea?
"Ma io ero andato a prendere un attimo in cucina a prendere qualcosa in frigorifero, non l'ho visto (ride)".
Buongiorno mamma su Canale 5: la fiction con Raoul Bova e Maria Chiara Giannetta. Cast e storia
Maria Chiara Giannetta interpreta Anna Della Rosa: Anna è una mamma, è il motore della sua famiglia, una forza della natura, capace di fare mille cose contemporaneamente. Ama i suoi figli e suo marito Guido, interpretato da Raoul Bova, non ha mai smesso di star loro accanto, anche se è stata costretta ad una via estrema per proteggerli da un passato misterioso. Anna è figlia della famiglia più facoltosa del paese, una “principessa” che ha sempre vissuto negli agi ma poi si è ribellata alle imposizioni della famiglia, soprattutto a quelle di Lucrezia, sua madre, una donna ricca, borghese e un po’ fredda.
Nel cast oltre a Raoul Bova e Maria Chiara Giannetta, Beatrice Arnera, Ginevra Francesconi, Matteo Oscar Giuggioli, Elena Funari, Stella Egitto.
Buongiorno mamma 2, il mistero dell'incidente di Anna
Eccomi qui, mi vedete? Sono la donna con gli occhi chiusi, nel letto al centro della casa. Qualcuno mi chiama Bella Addormentata, altri paziente in stato vegetativo. Ma per le persone che amo di più sono semplicemente la mamma. Sono passati otto anni da quand o sono entrata in coma. Ma come sono diventata la Bella Addormentata?
È da questa domanda che nasce la seconda stagione di Buongiorno, mamma! Del resto Anna lo aveva preannunciato, il suo coma non è stato un incidente. Qualcuno lo ha causato. Ma chi e perché? Quali altri segreti nasconde il passato della famiglia Borghi/Della Rosa? Maurizia che otto anni fa suona alla porta di Anna e Guido, rivelando di essere ancora viva, è sogno o realtà? Cosa succederebbe se il misterioso colpevole dell’incidente di Anna dovesse tornare? Solo scoprendo chi ha fatto loro del male in passato, i Borghi riusciranno ad evitare che il pericolo si rinnovi nel presente. Pe rché le famiglie non sono linee rette, ma un magma in cui tutto si unisce e ritorna, un universo complesso in cui gli errori del passato possono essere sconfitti solo spalancando gli occhi, in cerca dell’unica cosa che può salvarci. La verità. Ed è proprio “la verità” che scopriremo in questa stagione.
La serie è una coproduzione RTI - Lux Vide ( Gruppo Fremantle) e andrà in onda da mercoledì 15 febbraio in prima serata su Canale 5 per 6 serate (12 episodi)