Ricky Martin tira un sospiro di sollievo, ritirate le accuse di molestie

La star ha rischiato 50 anni di carcere, per le presunte accuse di violenza mosse dal nipote

Ricky Martin
Spettacoli
Condividi su:

Ritirate le accuse di molestie nei confronti di Ricky Martin 

Il cantante Ricky Martin tira un sospiro di sollievo: ha rischiato 50 anni di carcere per le accuse di violenza domestica del nipote. Infatti, il tribunale di Porto Rico ha definitivamente chiuso il caso e sospeso l’ordine restrittivo che pendeva sul cantante

Il nipote della star, il 22enne Dennis Yadiel Sanchezfiglio della sorellastra Vanessa, sosteneva di aver avuto una relazione clandestina con l'artista per circa sette mesi, poi, ha ritirato l'accusa.

"La verità vince", scrive Ricky sui social portando la sentenza che lo scagiona definitivamente. "Come abbiamo anticipato, l'ordine restrittivo temporaneo non è stato esteso dalla Corte. L'accusatore ha confermato in tribunale di aver preso da solo la decisione di ritirare le accuse, senza nessuna influenza esterna o pressione. Non era niente di più di un individuo problematico che faceva false accuse con assolutamente niente con cui provarle", conclude il cantante.

Il giudice aveva convocato le parti dopo che le autorità di Porto Rico avevano emesso un'ordinanza restrittiva che obbligava il cantante a stare lontano dalla presunta vittima. Il nipote ha infatti raccontato che una volta chiusa la storia, il cantante non l'avrebbe presa bene, iniziando a riempirlo di messaggi, chiamate, fino ad appostarsi sotto casa sua.

Martin ha sempre respinto le accuse bollandole come "false e disgustose". Versione confermata anche dal fratello dell'artista, Erico, secondo cui il nipote "soffre di disturbi mentali".