Apple Cider Vinegar su Netflix, la veria storia dell'influencer Belle Gibson tra truffe e menzogne sui social
Scopri la vera storia di Belle Gibson, l’influencer che ingannò il mondo con un falso cancro. Netflix svela tutto in “Apple Cider Vinegar”
Negli ultimi anni, le piattaforme di streaming hanno messo sempre più in luce storie di “scamfluencer” che, con strategie discutibili, hanno manipolato il pubblico e i media. Tra queste vicende spicca quella di Belle Gibson, al centro della nuovissima miniserie di Netflix Apple Cider Vinegar. L’influencer australiana sosteneva di aver sconfitto un tumore cerebrale terminale con rimedi naturali e di devolvere parte dei suoi profitti in beneficenza. Ben presto, tuttavia, l’intero castello di bugie è crollato.
In questo articolo vedremo:
- Chi è Belle Gibson e come si è sviluppato lo scandalo.
- Perché la sua storia è diventata un caso mediatico internazionale.
- Come il nuovo show Apple Cider Vinegar di Netflix racconta il suo inganno.
- Cosa è successo dopo la condanna e in che modo questa vicenda ci mette in guardia dal potere dei social media.
Chi è Belle Gibson: l’ascesa della (falsa) guru del benessere
Belle Gibson, nome completo Annabelle Natalie Gibson, è un’australiana che si è presentata online come paladina del benessere e della guarigione olistica. Nata in Tasmania, ha conquistato i social media a inizio degli anni 2010, quando Instagram era ancora in una fase pionieristica.
- The Whole Pantry: Gibson ha sviluppato un’app e un libro di ricette (in inglese cookbook) con lo stesso nome, ottenendo una popolarità incredibile in breve tempo.
- La pretesa guarigione dal cancro: uno dei pilastri del suo successo era la storia (falsa) di aver guarito un presunto tumore al cervello tramite una dieta rigorosa e rimedi naturali.
- Follower in crescita esponenziale: i fan la consideravano una vera e propria eroina del wellness, spingendo le sue vendite e la sua influenza sui social alle stelle.
Lo scandalo: donazioni mai arrivate e diagnosi inventate
Le prime crepe nel racconto
Nel 2015, alcuni giornalisti australiani e utenti dei social hanno iniziato a mettere in dubbio la veridicità della storia di Belle. Era logico chiedersi: dov’erano le prove cliniche? A chi venivano effettivamente elargite le donazioni?
Beneficenza mancata
Belle Gibson sosteneva di destinare parte dei profitti di The Whole Pantry a enti benefici, soprattutto per la ricerca contro il cancro e il sostegno ai malati. Tuttavia:
- Gli investigatori scoprirono che i fondi non erano mai arrivati alle organizzazioni menzionate.
- La blogger non riuscì a fornire prove concrete dei versamenti effettuati.
La caduta di un impero
Man mano che le bugie si accumulavano, venne fuori un quadro desolante: Belle Gibson non aveva mai avuto un tumore. L’aura di santona del wellness crollò, trascinando con sé la sua reputazione e l’intero business.
La condanna di Belle Gibson
Nel 2017, un tribunale australiano ha ritenuto Belle Gibson colpevole di aver ingannato i consumatori, infrangendo diverse norme a tutela del consumatore. L’influencer è stata multata per un totale di 410.000 dollari.
- Difficoltà nel pagamento della multa: secondo fonti australiane, Belle avrebbe continuato a dichiarare di non poter saldare l’importo, mentre nel frattempo sosteneva spese personali ingenti.
- Situazione attuale: non è noto se l’importo finale sia stato estinto. Al 2024, sembrava dovesse ancora pagare buona parte della sanzione.
Apple Cider Vinegar: la miniserie Netflix che racconta la verità
Debutta su Netflix il 6 febbraio la miniserie in sei episodi Apple Cider Vinegar, che punta i riflettori su uno dei più grandi scandali degli ultimi anni legati al mondo del benessere e dei social media.
Cast e personaggi principali
- Kaitlyn Dever interpreta Belle Gibson, restituendo una performance intensa di una donna complessa e manipolatrice.
- Alycia Debnam-Carey veste i panni di Milla Blake, blogger che a differenza di Belle affronta un vero tumore.
- Aisha Dee interpreta Chanelle, amica e assistente di Belle, sempre più coinvolta (e poi sconvolta) dalle menzogne dell’influencer.
L’intreccio narrativo
La serie segue in parallelo:
- La scalata di Belle nel mondo dei social, attratta dai riflettori e dal facile guadagno.
- La reale battaglia di Milla contro il cancro, costretta a confrontarsi con la “rivale” che usa la sua stessa storia di malattia (solo che, nel caso di Belle, è una menzogna).
- Le conseguenze legali e sociali dello scandalo, dal tracollo di Belle alla rabbia di chi si è sentito tradito e ingannato.
Perché dovresti guardare questa serie (e cosa ci insegna)
Apple Cider Vinegar è una riflessione potente su:
- Il potere dei social media: il racconto mette in luce la facilità con cui chiunque, con una buona strategia e una storia accattivante (anche se falsa), può plasmare la propria immagine online.
- La fragilità di noi spettatori: la serie ci ricorda quanto, in un’epoca di “fake news” e influencer di ogni sorta, sia importante esercitare senso critico su ciò che consumiamo.
- La linea sottile tra realtà e menzogna: vedere come Belle sia riuscita a ingannare centinaia di migliaia di persone fa riflettere su quante volte affidiamo la nostra fiducia a sconosciuti “ispiranti” senza verificarne la credibilità.
Che fine ha fatto Belle Gibson?
Dopo la grande esposizione mediatica e la condanna, Belle Gibson è progressivamente scomparsa dai radar, almeno pubblicamente. Le domande su di lei non sono mai del tutto svanite:
- Vita privata misteriosa: non è chiaro dove viva stabilmente o con chi condivida il suo quotidiano.
- Rapporti con la giustizia: rimangono incerti i pagamenti delle multe e le sue reali condizioni economiche.
- Reputazione compromessa: l’immagine pubblica di Belle Gibson è irrimediabilmente macchiata da quanto emerso in tribunale e dai media.
Conclusioni
La storia di Belle Gibson e la serie Apple Cider Vinegar sono uno specchio potente del nostro tempo, in cui i social media possono trasformare una persona qualsiasi in una star (o in un truffatore) nel giro di pochi clic. È un invito a essere più vigili, a documentarci prima di abbracciare ciecamente ogni nuova tendenza e a interrogarci sulle storie che ci vengono proposte online.
Non perderti Apple Cider Vinegar dal 6 febbraio su Netflix: oltre a offrire un intrattenimento avvincente, questa miniserie potrebbe diventare un importante strumento di consapevolezza.
Se la parabola di Belle Gibson ci insegna qualcosa, è che la verità prima o poi viene sempre a galla. E nel mondo iperconnesso di oggi, la reputazione costruita su bugie rischia di crollare con la stessa velocità con cui era stata eretta.
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