Abramovich sposta yacht in acque sicure. Fuga dall'Europa per oligarchi russi
Il patron del Chelsea ha lasciato il porto di Barcellona in tutta fretta. I miliardari vicini a Putin costretti a fuggire, temono le sanzioni
Guerra Ucraina, Abramovich e gli oligarchi russi scappano dall'Europa
La guerra in Ucraina ha provocato anche conseguenze dirette per i fedelissimi di Putin. Tra questi ci sono gli oligarchi russi, coloro che detengono parte del potere in patria e che per questo sono finiti nell'elenco dei sanzionati, deciso dai Paesi della Nato. Il conflitto Russia-Occidente - si legge sul Messaggero - ha molti fronti: uno si è aperto ieri a Barcellona e più precisamente nel porto del capoluogo catalano, dove di prima mattina ha levato le ancore Il My Solaris. Lo yacht da 140 metri di Roman Abramovich potrebbe finire tra le sanzioni che l'Europa intende applicare come prima misura di ritorsione dopo il riconoscimento di Putin delle repubbliche di Donetsk e Lugansk.
Abramovich - prosegue il Messaggero - (che ha anche la cittadinanza israeliana) ha comunque avviato qualche manovra strategica per proteggere beni potenzialmente congelabili. Il suo ancora più colossale yacht L'eclipse, in rada a Saint-Martin, ha cominciato a muoversi alla ricerca di acque territoriali meno compromettenti. Stop alla ricreazione per gli oligarchi russi, per gli amici di Putin, per i 351 membri della Duma russa che hanno votato per il riconoscimento delle due repubbliche, facendo così saltare in aria tutti i paragrafi degli accordi di Minsk.
LEGGI ANCHE
Matrimonio Berlusconi, la ex Pascale: "Si sposa? Auguri. Mi fumerò una canna"
Russia-Ucraina, "documento del 1991 smentisce la propaganda Usa". Esclusivo
M5s: Conte, Di Battista e Travaglio. Cena segreta e patto della "barchetta"