Afghanistan, Draghi punta su Putin e Modi. Mosca tratta, si cerca anche Xi
La tela di Draghi per il G20 sull'Afghanistan con lo sguardo a Est. Summit con Lavrov, ok dell'India. Si cerca il dialogo anche con la Cina
Quarantacinque minuti di colloquio a palazzo Chigi con il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov e una telefonata con il primo ministro indiano Narendra Modi. Proseguono i contatti del presidente del Consiglio, Mario Draghi, con gli attori principali del teatro afghano: l'obiettivo resta quello di inquadrare la questione nell'ambito del G20 di cui l'Italia e' presidente di turno e che secondo il premier e' il foro piu' adatto per gestire il presente e il futuro del paese asiatico. Palazzo Chigi conferma inoltre che si sta lavorando a un colloquio con il presidente cinese Xi Jinping.
La tela di Draghi per il G20 sull'Afghanistan
Gli "obiettivi prioritari" emersi durante l'incontro con Lavrov, sono quelli di "assicurare la stabilizzazione e la sicurezza nel Paese e su scala regionale, di far fronte all'emergenza umanitaria in atto e di vegliare sul rispetto dei diritti umani, in particolare delle donne". Draghi e Lavrov inoltre, hanno "affrontato il ruolo dei diversi fori internazionali, compreso il G20, per discutere le prospettive di soluzione della crisi" nel paese asiatico. "La presidenza italiana nel G20 offre la possibilita' di intensificare la nostra collaborazione reciproca - ha detto Lavrov - a differenza del G7, il G20 e' una piattaforma che riflette la realta' multipolare del nostro mondo", ha aggiunto. Tuttavia da parte di Mosca si registra una certa cautela sulla riunione straordinaria del G20 sull'Afghanistan su iniziativa della presidenza italiana. La Russia infatti, ha fatto detto il ministro degli Esteri russo, vuole capire meglio il suo ruolo.
La Russia tratta: "Quale ruolo ci vuole dare l'occidente in Afghanistan?"
"Vogliamo capire meglio quale ruolo vedono i nostri partner occidentali per la Russia nel contesto del G20 - ha detto Lavrov - ci hanno detto che ci verranno presentate linee guida, ma finora il terrorismo mi pare sia solo al quinto posto, per noi non e' accettabile, vista la minaccia per i nostri vicini che confinano con noi". In ogni caso, ha aggiunto, "dall'Italia abbiamo ottenuto promesse che al G20 straordinario saranno invitati anche Pakistan, Iran e altri Paesi che non fanno parte del G20". Altro attore di primo piano sul teatro afghano e' l'India e Draghi ha avuto un colloquio telefonico con il primo ministro di Delhi, Narendra Modi. Il colloquio si e' concentrato sugli sviluppi della crisi afghana e sulle sue implicazioni a livello regionale - ha fatto sapere palazzo Chigi - nel corso della telefonata si e' discusso anche della collaborazione tra i due Paesi nel quadro della Presidenza italiana del G20, nonche' dello stato e delle prospettive della cooperazione bilaterale.