Afghanistan, nominati i capi militari: "Primo passo per l'esercito”

L'emirato islamico dell'Afghanistan ha nominato 38 membri del governo ad interim attualmente in carica, definendo alcune posizioni politiche, ma anche militari

(foto Lapresse)
Esteri
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Afghanistan, nominati 38 membri del governo: l'Emirato islamico punta all'esercito 

“Il primo passo per la formazione di un esercito afghano”: l'emirato islamico dell'Afghanistan, fondato dai talebani dopo il ritiro delle truppe Nato dal Paese, ha nominato 38 membri del governo ad interim attualmente in carica, definendo alcune importanti posizioni politiche, ma anche militari, definendo queste ultime "il primo passo per la formazione dell'esercito”.

Tra le nomine spiccano quella di un vice premier, Mawlawi Abdul Kadir, di un ministro dei martiri e mutilati di guerra, di diversi viceministri, del capo e del vice capo della Croce Rossa Afghana e dei comandanti militari delle otto principali province del Paese: Kabul, Kandahar, Mazar, Herat, Paktia, Kunduz, Helmand, Laghman. Proprio su queste ultime nomine è intervenuto Rohullah Omar, membro della commissione cultura, che le ha definite il primo passo per la formazione di un esercito. “La nomina di persone con esperienze dirette di conflitto è il primo passo per creare un esercito afghano compatto e forte, che possa difendere l'integrità territoriale del Paese", ha detto Omar.