Afghanistan, Zarifa Ghafari: "Aspetto che i talebani vengano a uccidermi"

La più giovane donna a ricoprire la carica di Sindaco ha già visto morire il padre: "Non lascerò la mia famiglia, dove dovrei andare?"

Zarifa Ghafari in una foto dal suo profilo Twitter
Esteri
Condividi su:

Afghanistan, la sindaca Zarifa Ghafari: “Sono qui ad aspettare che i talebani vengano ad uccidermi, non lascerò la mia famiglia”

Sono davvero strazianti le parole di Zarifa Ghafari, attivista per i diritti umani, nonché sindaco di Maidanshahr dal 2019. Tra le poche donne afgane ad essere state nominate sindaco, è anche la più giovane a ricoprire la carica, a soli 26 anni.

“Mi uccideranno. Sono seduta qui in attesa che arrivino”, ha detto al New York Times.

“Sono distrutta. Non so su chi fare affidamento. Ma non mi fermerò ora, anche se verranno di nuovo a cercarmi. Non ho più paura di morire. Verranno per le persone come me e mi uccideranno".

"Sono seduta qui in attesa che arrivino. Non c'è nessuno che aiuti me o la mia famiglia. Sto solo seduta con loro e mio marito. Non posso lasciare la mia famiglia. E comunque, dove andrei?”.

Dopo aver assistito all’omicidio del padre e dopo essere sfuggita lei stessa a numerosi tentativi di omicidio, la giovanissima politica è il simbolo della disperazione che, nonostante le parole di rassicurazione del portavoce dei talebani, sta attanagliando tutta la popolazione afghana e in particolare le donne, per le quali da più parti si invocano corridoi umanitari per consentire loro di fuggire dall’Afghanistan.