Alexei Navalny, la procura di Mosca chiede altri 13 anni di carcere
Il principale oppositore di Putin, già condannato un anno fa, nel nuovo processo è stato accusato di "frode e insulto a un magistrato"
Navalny, l'oppositore di Putin è stato condannato a 13 anni di reclusione
In Russia, la procura di Mosca ha chiesto di condannare Alexei Navalny a ulteriori 13 anni di carcere per frode e oltraggio alla corte, lo riferisce l’agenzia di stampa Tass. Navalny, il principale oppositore del presidente Vladimir Putin, attualmente si trova già in carcere, dove sta scontando una pena di due anni e mezzo per violazioni della libertà vigilata.
Navalny è stato avvelenato nel 2020 con un agente nervino durante una campagna elettorale in Siberia. Dopo le cure ricevute in Germania, è stato immediatamente arrestato al suo ritorno in Russia nel gennaio 2021. Da allora sta scontando una pena di reclusione risalente al 2014.
Il principale consigliere di Navalny, Leonid Volkov, ha denunciato su Twitter che “almeno fino a quando Vladimir Putin resterà al Cremlino”, l'intenzione è di trattenere in carcere a vita l'oppositore.