Arrestata l'ex terrorista della Raf. Klette aveva un passaporto italiano

La mappa del terrorismo rosso in Europa

di Redazione
Esteri

Storico arresto in Germania dell'ex terrorista rossa

 

L'ex terrorista della Raf, Daniela Klette, 65 anni, è stata arrestata a Berlino mentre si trovava all'interno di un appartamento in un edificio di sette piani lungo la Sebastianstrasse nel quartiere di Kreuzberg non distante da dove un tempo c'era il confine tra Berlino Ovest e Berlino Est. La donna, esponente della 'Rote Armee Fraktion' ('Armata rossa', sciolta nel 1998), secondo il sito del settimanale tedesco 'Der Spiegel', era in possesso di un passaporto italiano tramite il quale è stata identificata. L'operazione che ha portato all'arresto risale a ieri ma la notizia è stata resa nota oggi. Pare che all'interno dell'appartamento erano presenti munizioni. "Abbiamo arrestato la signora Klette", ha detto il procuratore capo di Verden, Koray Freudenberg. La procura della città della Bassa Sassonia ha indagato Klette e gli altri due ex-terroristi Burkhard Garweg ed Ernst-Volker Staub per tentato omicidio e diverse rapine gravi tentate e portate a termine tra il 1999 e il 2016. I tre, latitanti da oltre 30 anni, avrebbero cercato di finanziare la loro vita clandestina con le rapine.

Klette, l'unica donna etichettata come "pericolosa" nella lista dei ricercati di Europol, è stata arrestata lunedì nella capitale tedesca con l'accusa di tentato omicidio e varie rapine gravi tra il 1999 e il 2016, ha detto un portavoce della procura di Verden. Non ha fatto resistenza durante la cattura in un appartamento nel quartiere di Kreuzberg dopo essere stata identificata tramite le impronte digitali, ha detto il capo della polizia di Hannover Friedo de Vries. Nell'appartamento la polizia ha trovato due caricatori di pistole e cartucce, ha detto de Vries. Daniela Behrens, ministro degli Interni della Bassa Sassonia, ha definito l'arresto una "pietra miliare nella storia criminale tedesca". Secondo il quotidiano Bild Klette si nascondeva a Berlino da 20 anni. I vicini hanno raccontato che si faceva chiamare Claudia, aveva un compagno più o meno della sua età e un cane. La Raf emerse dalla frangia radicalizzata del movimento di protesta studentesca degli anni '60. Chiamata banda Baader Meinhof in onore di due dei suoi primi leader, Andreas Baader e Ulrike Meinhof, il gruppo prese le armi contro quello che vedevano come l'imperialismo americano e uno stato tedesco "fascista" che era ancora pieno di ex nazisti. Al culmine della sua notorietà nel 1977, il gruppo uccise a colpi di arma da fuoco il capo di una banca tedesca e rapì e uccise l'industriale Hanns Martin Schleyer, un ex ufficiale delle SS. Palestinesi con legami con la banda hanno anche dirottato un aereo di linea della Lufthansa.

Anche se il cosiddetto autunno tedesco del 1977 segno' l'inizio di un lungo periodo di declino per la Raf, il gruppo continuò ad operare per altri due decenni. Staub, Garweg e Klette, presunti membri della cosiddetta "terza generazione" della RAF attiva negli anni '80 e '90, sono i principali sospettati di un attacco dinamitardo del 1993 contro una prigione in costruzione nello stato tedesco dell'Assia. Cinque membri della Raf scalarono le mura della prigione, ebbero la meglio sulle guardie che legarono e chiusero in un furgone, poi innescarono esplosioni che causarono danni materiali per circa 600 mila euro. La cosiddetta terza generazione è anche responsabile dell'attentato contro l'ex capo della Deutsche Bank Alfred Herrhausen e degli attacchi contro le strutture militari americane in Germania. Si ritiene inoltre che Klette sia stata coinvolta in un attacco della Raf all'ambasciata americana a Bonn, all'epoca capitale tedesca, nel 1991.

Klette e i suoi due complici sono sospettati, tra l'altro, di essere responsabili della fallita rapina a un portavalori nel 2016 vicino alla città settentrionale di Brema.
L'agguato fallì: armati di AK-47 e di un lanciagranate aprirono il fuoco ma fuggirono senza bottino perché le guardie chiuse all'interno del blindato che trasportava circa un milione di euro resistettero all'assalto. Il procuratore Clemens Eimterbaeumer ha detto che "ulteriori indagini" saranno necessarie per stabilire se ci sono collegamenti tra Klette e le altri ricercati. Appena dieci giorni fa a Wuppertal era scattato l'allarme quando un uomo su un treno regionale era stato scambiato per il latitante Staub.

Non solo Raf, la mappa del terrorismo rosso in Europa

Molti gruppi di attivisti di estrema sinistra erano attivi in Europa negli anni '70 e '80. Germania - La RAF, conosciuta come "Banda Baader-Meinhof", dal nome dei suoi fondatori Andreas Baader e Ulrike Meinhof, uccise una trentina di persone tra il 1971 e il 1991, prima di sciogliersi nel 1998. L'arresto nel 1972 di diversi membri del gruppo, compresi i suoi fondatori, scatenò diverse azioni per il loro rilascio. Tra le operazioni attribuite alla Raf ci sono l'assassinio dell'industriale Hanns-Martin Schleyer nel 1977 (fu trovato morto in Francia un mese dopo il suo rapimento in Germania), il dirottamento di un volo Lufthansa diretto a Mogadiscio da parte di un'organizzazione alleata, il Fronte popolare per la liberazione della Palestina (FPLP). Il comandante dell'aereo fu ucciso a colpi di arma da fuoco e gli ostaggi liberati durante un blitz delle teste di cuoio tedesche. Poche ore dopo, tre uomini della RAF, tra cui Andreas Baader, furono trovati morti in prigione. L'indagine concluse che si era trattato di suicidio. Il gruppo, che ha legami con Ilich Ramirez Sanchez, alias "Carlos", figura del terrorismo "antimperialista" dell'epoca, continuo' gli attacchi uccidendo nel 1986 un alto funzionario del ministero degli Esteri, Gerold von Braunmuehl, e il presidente della Deutsche Bank, Alfred Herrhausen, nel 1989.

- Francia - Action Directe, di convinzione marxista-leninista, rivendico' o le furono attribuiti quasi 80 attentati tra la sua creazione nel 1979 e il suo smantellamento nel 1987. Il gruppo, alleato della Raf, assassinò l'ingegnere Ren Audran il 25 gennaio 1985 e l'amministratore delegato della Renault George Besse il 17 novembre 1986. Il 21 febbraio 1987, l'arresto dei suoi quattro principali membri suonò la campana a morto per l'organizzazione.

- Spagna - I Gruppi di Resistenza Antifascista 1 ottobre (Grapo) furono creati nel 1975, poco prima della morte del dittatore spagnolo Francisco Franco. Questo movimento, che sostiene di avere un'ideologia marxista, è accusato di un migliaio di azioni violente tra il 1975 e il 2003, tra cui 80 omicidi o attentati. Uno degli attacchi più gravi uccise otto persone nel 1979 in un ristorante di Madrid. I Grapo sono responsabili anche di diversi rapimenti. Nel giugno 2007, la Guardia Civile annunciò di aver smantellato "l'ultimo commando operativo" del Grapo arrestandone i sei membri a Barcellona.

- Grecia - L'organizzazione "17 Novembre", che prende il nome dalla rivolta degli studenti greci contro la dittatura dei colonnelli repressa nel sangue il 17 novembre 1973, apparve nel dicembre 1975 con l'assassinio del capo della sezione della CIA in Grecia, Richard Welch.

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