Attentato a Trump, il mondo sotto choc: da Meloni a Zelensky, ecco le reazioni
Choc e solidarietà internazionale da primi ministri e capi di stato al tycoon che ha rischiato di morire nella notte
Attentato a Trump, il mondo sotto choc: da Meloni a Zelensky, ecco le reazioni
E' stata unanime la condanna dell'attacco contro Donald Trump. Il presidente americano Joe Biden, rientrato alla Casa Bianca subito dopo la sparatoria durante il comizio in Pensylvannia, ha detto: "Sono grato di sapere che Trump è salvo e sta bene. Prego per lui, la sua famiglia e per tutti coloro che erano presenti alla manifestazione, in attesa di ulteriori informazioni". Biden ha quindi sottolineato che "non c'è posto per la violenza politica negli Stati Uniti". Choc e solidarietà sono stati espressi anche dall'ex presidente Barack Obama, l'ex speaker della Camera Nancy Pelosi e il leader dei democratici al Senato Chuck Schumer.
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Meloni: "Dialogo e responsabilità prevalgano su odio e violenza"
Ma la solidarietà all'ex presidente è arrivata anche dall'estero. Il presidente del Consiglio italiano Giorgia Meloni ha dichiarato di seguire "con apprensione gli aggiornamenti dalla Pennsylvania. A Trump la mia solidarietà e i miei auguri di pronta guarigione, con l'auspicio che i prossimi mesi di campagna elettorale possano veder prevalere dialogo e responsabilità su odio e violenza".
Salvini: "Go Donald, go!"
Tajani: "Attacco che ci preoccupa e ci sconvolge"
"Ci preoccupa, ci sconvolge, non dovrebbe mai accadere che in un grande Paese democratico come gli Usa, la casa della democrazia nel mondo, una luce per tutti quanti, invece viene sconvolto da un altro attentato durante la campagna elettorale". Così il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, commentando l'attacco. "Fortunatamente - ha aggiunto - Trump non è stato colpito gravemente Ma io mi auguro che la violenza non sia più protagonista di una campagna elettorale cosi' importante per gli Stati Uniti ma anche per il mondo intero". Il vicepremier ha quindi ribadito "la nostra profonda vicinanza agli Stati Uniti e condanno la violenza che non può avere spazio nel dibattito democratico".
Netanyahu scioccato, gli auguri di Orban
Il premier israeliano Benjamin Netanyahu si è detto "scioccato" dall'attacco e quello ungherese Viktor Orban, che ha incontrato l'ex presidente solo qualche giorno fa gli ha inviato "pensieri e preghiere in queste ore buie".
Il cordoglio della von der Leyen
La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen si è detta "profondamente sconvolta" dalla sparatoria in Pennsylvania. "Sono profondamente scioccata dalla sparatoria avvenuta durante il comizio elettorale dell'ex presidente americano. Auguro a Donald Trump una pronta guarigione e porgo le mie condoglianze alla famiglia della vittima innocente", ha scritto su X. "La violenza politica - ha continuato - non ha posto in una democrazia".
Zelensky "sconvolto"
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si è detto "sconvolto". "Tale violenza non ha giustificazione e non ha posto in nessun luogo del mondo. La violenza non dovrebbe mai prevalere", ha scritto su X. "Sono sollevato nel sapere che Donald Trump è ora al sicuro e gli auguro una pronta guarigione. Le mie condoglianze vanno ai familiari della vittima di questo attacco, un partecipante al comizio", ha continuato. "Estendo il mio appello a mantenersi forti - ha concluso - a tutti coloro che sono rimasti sconvolti da questo evento. Auspico che l'America ne esca più forte".
Schlein: "Ferma condanna attentato a Trump, no spazio a violenza"
"Il Pd condanna nel modo più fermo l'attentato a Donald Trump. La violenza politica non deve trovare alcuno spazio all'interno delle nostre democrazie, lo abbiamo detto in occasione di altri attacchi a politici avvenuti in Europa negli scorsi mesi, e lo ribadiamo con nettezza oggi dopo quello che è successo negli Usa. Ovunque, chi ha a cuore la democrazia, negli Stati Uniti come altrove, deve ora contrastare fermamente ogni tipo di linguaggio di odio e di violenza politica". Lo afferma in una nota la segretaria del Pd, Elly Schlein.
Usa: Xi esprime compassione e simpatia a Trump
Il presidente cinese Xi Jinping ha espresso domenica la sua "compassione e simpatia" a Donald Trump, ferito in un attentato durante un comizio in Pennsylvania. "La Cina sta seguendo da vicino la situazione", ha detto in una nota un portavoce del ministero degli Esteri cinese.
Usa, Mattarella: "Grave allarme e forte indignazione per attentato a Trump"
"L'attentato contro Donald Trump è motivo di grave allarme e forte indignazione. La violenza che, da qualche tempo, ha ripreso a manifestarsi in ambito politico è uno sconcertante sintomo di deterioramento del tessuto civile e del pericoloso rifiuto del confronto, del dialogo, del rispetto della vita democratica". Lo dichiara il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
"Auguro a Donald Trump e agli altri feriti un pronto ristabilimento ed esprimo cordoglio per il cittadino rimasto vittima di questo intollerabile gesto di odio e di attacco alla libertà. Gli Stati Uniti, grande democrazia, risponderanno certamente con efficacia e vigore a ogni concezione di violenza", conclude il Capo dello Stato nella nota.