Austria, lockdown duro per i non vaccinati

Vietati ai no vax, per 9 giorni, cinema, teatri, bar, ristoranti ed eventi sportivi

Esteri
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Austria, lockdown duro per due milioni di non vaccinati 

“Lockdown duro per tutti i non vaccinati da oggi in Austria” è quanto ha deciso ieri il Governo austriaco (conservatori e verdi) per contrastare la quarta nuova ondata di Coronavirus. Con Svizzera e Germania l’Austria è attualmente uno dei paesi con il più basso numero di vaccinazioni fatte e , purtroppo, i risultati di questa non azione sanitaria si stanno vedendo: 1000 casi ogni 100000 abitanti. Stante questa situazione la cabina di crisi governativa ha deciso, primo paese in Europa, la misura pesante per i no vax "Non abbiamo preso  questa decisione a cuor leggero ma purtroppo è necessaria perchè abbiamo un tasso di vaccinazione vergognosamente basso.Il nostro compito come governo austriaco è proteggere i cittadini" ha detto il cancelliere Alexander Schallenberg.

Austria, lockdown duro per due milioni di non vaccinati

9 giorni di lockdown pesante per tutti coloro che non sono vaccinati, circa 2 milioni di persone, il 35% dell’intera popolazione. Potranno uscire di casa solo per fare la spesa, andare dal medico,  lavorare o studiare. Polizia e multe pesanti dovrebbero scoraggiare tutti quelli che vorranno infrangere la legge. La decisione non è arrivata improvvisa perchè la pressione sui non vaccinati era già aumentata nelle passate settimane. Sul lavoro era già obbligatorio il certificato di vaccinazione o il tampone, non passato dal servizio sanitario. Chiaramente il lockdown diventa duro quando si passa al tempo libero. Cinema, teatri, bar e ristoranti sono ora interdetti a chi non dimostra di essere stato vaccinato.

Austria,lockdown duro per due milioni di non vaccinati

Anche se con l’avvicinarsi della decisione molti austriaci sono andati ai centri vaccinali, la misura sembra non essere ancora sufficiente perchè il trend dei contagi cresce in maniera esponenziale. Solo sabato ben 13000 in un paese che conta meno di 9 milioni di abitanti. Praticamente quasi l’85% di quelli in terapia intensiva sono non coperti dalla vaccinazione. Quanto sta succedendo in Austria preoccupa ovviamente, e molto, la Germania che confina per oltre 800 chilometri e ha “bollato” il paese vicino ad alto rischio. Tutti coloro che arrivano dall’Austria da oggi dovranno stare in quarantena per 5 giorni.

Non sono mancate le manifestazioni nella capitale ma, la polizia, a differenza di altri paesi come l’Italia ad esempio, le ha controllate egregiamente. E’ persino nato, a livello regionale, il cosiddetto “partito degli scettici” che sembra avere adesso il 6% dei voti.

Ma tutta l’Europa occidentale per quanto riguarda le vaccinazioni sta abbastanza male con Romania e Bulgaria a livelli bassissimi, con solo il 35% e 23% di immunizzati e sistemi ospedalieri da terzo mondo.