Biden, ennesimo flop in Arabia. Niente accordi sul petrolio e bufera Khashoggi

L'Arabia Saudita non prende impegni per aumentare la produzione di petrolio e frenare l'inflazione. Biden litiga coi media e smentisce Riad

Esteri
Condividi su:

Biden polemico coi giornalisti e con Bin Salman: niente risultati nel viaggio in Arabia

"Perché non parlate di qualcosa che conta? Sono felice di rispondere a una domanda che conta". Così il presidente Usa, Joe Biden, al ritorno in America dal viaggio in Medio Oriente, ha risposto ad un giornalista che gli aveva chiesto se fosse pentito del saluto con il pugno con il principe ereditario saudita, Mohamed bin Salman. Il presidente americano ha poi smentito la versione del ministro degli esteri saudita Adel al-Jubeir, che ha detto a Fox News di non averlo sentito accusare il principe Mohammed bin Salman per l'omicidio Khashoggi. Alla domanda se il capo della diplomazia di Riad dicesse la verità, il presidente, di ritorno dal suo viaggio in Arabia Saudita, ha risposto con un perentorio "No". 

Il controverso saluto con il pugno di Biden con bin Salman è stato "una vittoria" per il presidente degli Stati Uniti ha detto invece il ministro degli Esteri saudita, il principe Faisal bin Farhan, alla Cnn in un'intervista esclusiva"Ne è uscito un incontro con un leader chiave della regione dove, credo, è stata rinvigorita la partnership strategica tra Arabia Saudita e Stati Uniti". Bin Farhan ha detto che è "abbastanza normale" che i leader si siano scambiati "convenevoli" aggiungendo di "non sapere" perché abbiano scelto quel tipo di saluto. La Casa Bianca ha difeso l'uso del pugno da parte di Biden come parte di uno sforzo per ridurre il contatto fisico in mezzo alla rapida diffusione di una nuova variante del coronavirus, osservando che Biden ha fatto lo stesso con diversi leader israeliani prima del suo arrivo a Gedda. 

L'Arabia Saudita non prende impegni per aumentare la produzione di petrolio e frenare l'inflazione

Ma in ogni caso i risultati concreti ottenuti durante la visita sono stati ben pochi. "È possibile che pragmatismo e convergenza di interessi, soprattutto alla luce delle minacce iraniane, spingano Washington e Riad a rilanciare comunque la relazione, ma le divergenze restano ampie", scrive Repubblica. "Il ministro degli Esteri saudita ha smentito di aver sentito parlare del progetto degli americani di una difesa aerea congiunta nella regione con israeliani e arabi, e ha detto che la riapertura dei voli diretti con lo Stato ebraico «non costituisce un passo verso la normalizzazione dei rapporti»".

E sull'energia? Secondo Repubblica, "Riad non ha poi preso impegni formali per aumentare la produzione di petrolio, per aiutare gli Usa a frenare l’inflazione e contrastare Putin, anche se Biden ha promesso che nel giro di un paio di settimane si vedranno gli effetti della sua visita".