Biden Xi, segnali di distensione. Meng in Cina, Pechino libera i due canadesi

Sviluppo simbolicamente molto importante. L'arresto della figlia del patron di Huawei era coinciso con l'escalation dello scontro Usa-Cina

Biden xi jinping 

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Esteri
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Lady Huawei potrà tornare in Cina. Meng Wanzhou, direttrice finanziaria del colosso cinese, accusata di frode bancaria, è stata rilasciata dal Canada dopo l'intesa raggiunta con il dipartimento di Giustizia Usa che ha sospeso le accuse mettendo fine a tre anni di saga legale e diplomatica tra Pechino, Washington e Ottawa.  Meng Wanzhou, che è agli arresti domiciliari a Vancouver dalla fine del 2018, è tornata in libertà ed è sfuggita all'estradizione negli Stati Uniti che volevano processarla. Un giudice del tribunale di Vancouver ha infatti dichiarato chiuso il caso di estradizione.  "Negli ultimi tre anni, la mia vita è stata stravolta", ha detto Meng, soprannominata la "principessa" di Huawei, che dovrebbe tornare presto in Cina per riunirsi con la sua famiglia.

L'ARRESTO DI MENG WANZHOU AVEVA SEGNATO L'ESCALATION DELLA CONTESA USA-CINA

Il dipartimento di Giustizia ha annunciato di aver raggiunto un accordo con Meng Wanzhou per la sospensione in via cautelare delle accuse di frode che cadranno il 1 dicembre 2022 se lei rispetterà l'intesa.  La donna ha accettato una dichiarazione in merito ai fatti inerenti al caso ma non si è dichiarata colpevole. Meng Wanzhou, 49 anni, figlia del fondatore di Huawei, è stata arrestata il 1 dicembre 2018 all'aeroporto di Vancouver su richiesta di Washington, che voleva processarla per vari reati tra cui la frode bancaria. La donna ha sempre negato queste accuse e si è dichiarata "non colpevole". Secondo il sipartimento di Giustizia, Meng ha ammesso, secondo i termini dell'accordo, di aver fatto "false dichiarazioni" e di aver "nascosto la verità" al dirigente Hsbc dell'epoca sulle "attività di Huawei in Iran", un paese soggetto a sanzioni statunitensi e internazionali. Il governo cinese ha creduto fin dal 2018 che l'amministrazione statunitense - sotto l'allora presidente Donald Trump - cercasse principalmente di indebolire Huawei, azienda cinese di primo piano e leader mondiale nelle apparecchiature e reti 5G. Meng Wanzhou, secondo quanto riportato dalle tv canadesi, è in volo verso la Cina. La figlia del fondatore del gigante cinese delle telecomunicazioni si è imbarcata su un aereo diretto verso Shenzhen poco dopo essere stata rilasciata.   

LA CINA RILASCIA KOVRIG E SPAVOR, I DUE CANADESI DETENUTI IN CINA DA QUASI TRE ANNI

Dopo la liberazione di Lady Huawei il primo ministro canadese Justin Trudeau ha annunciato che sono stati rilasciati anche i due cittadini canadesi detenuti in Cina, Michael Kovrig e Michael Spavor, e sono in viaggio verso il Canada. La liberazione è avvenuta dopo che il dipartimento di Giustizia Usa ha sospeso le accuse nei confronti di Meng Wanzhou, ponendo fine a tre anni di saga legale e diplomatica tra Pechino, Washington e Ottawa. "Dodici minuti fa, Michael Kovrig e Michael Spavor hanno lasciato lo spazio aereo cinese e sono sulla via di casa", ha detto Trudeau nel corso di una conferenza stampa. "Questi due uomini hanno vissuto un orribile calvario per oltre 1000 giorni. Hanno mostrato determinazione, grazia, resilienza ad ogni passo e sono un'ispirazione per tutti noi", ha aggiunto. "Poiché si tratta di un'operazione in corso, non posso condividere i dettagli", ha detto ai giornalisti.  L'ex diplomatico Michael Kovrig e l'uomo d'affari Michael Spavor erano stati arrestati nel dicembre 2018 in Cina con l'accusa di spionaggio, causando una crisi diplomatica senza precedenti tra Ottawa e Pechino.    La loro detenzione è stata percepita dal Canada come una misura di ritorsione dopo l'arresto della figlia del fondatore di Huawei, su richiesta degli Stati Uniti.