Brics, al via il vertice in Russia: i colloqui con Cina e India. Così Putin sfida l'isolamento dall'Occidente
Putin fa la conta degli alleati disposti a sostenere Mosca nel momento di più forte isolamento internazionale. Previsti 15 colloqui a Kazan
Via al summit Brics, Mosca vuole rompere l'isolamento
Il presidente cinese Xi Jinping è partito alla volta di Kazan dove incontrerà Vladimir Putin prima di partecipare al vertice del Brics insieme con una ventina di leader stranieri. Un'occasione, per Mosca, di fare la conta degli alleati disposti a sostenere Mosca nel momento in cui più forte è il suo isolamento internazionale e di creare quel 'nocciolo duro' di paesi emergenti che il Cremlino vuole vedere competere con "l'egemonia" occidentale.
Il vertice, che si svolgerà fino a giovedì, arriva mentre la Russia stringe alleanze con i maggiori avversari degli Stati Uniti: Cina, Iran e Corea del Nord. Il Cremlino è orgoglioso di organizzare “il più importante evento diplomatico mai organizzato in Russia”, un affronto all’Occidente teso a dimostrare il fallimento della politica di isolamento iniziata nel febbraio 2022, dopo l'invasione dell'Ucraina. Nel centro della città di Kazan, sulle rive del Volga, le misure di sicurezza sono state notevolmente rafforzate e i residenti sono invitati a rimanere a casa. Situata a mille chilometri dal confine ucraino, la città ha subito più volte attacchi di droni ucraini contro siti industriali legati all'esercito.
Vladimir Putin inizia oggi una maratona di una quindicina di incontri bilaterali: oggi con l'alleato cinese e poi con il primo ministro indiano Narendra Modi. Putin incontrerà mercoledì il presidente turco Recep Tayyip Erdogan – il cui Paese, membro della Nato, ha chiesto di aderire ai Brics – e il presidente iraniano Massoud Pezeshkian, prima di proseguire, giovedì, con l'attesissimo tete-a-tete con il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, il primo tra i due dall'aprile 2022. Il presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva, da parte sua, ha annullato la sua partecipazione, spiegando di soffrire di mal di testa dopo un "grave" incidente domestico, e parlerà in videoconferenza.
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Il vertice dei Brics "mira a dimostrare che la Russia non solo è lungi dall'essere isolata, ma ha anche partner e alleati", sottolinea l'analista politico russo Konstantin Kalatchev. Oggetto di un mandato d'arresto emesso dalla Corte penale internazionale nel marzo 2023 a causa della deportazione di bambini ucraini, Putin è limitato nei suoi viaggi all'estero. Per questo incontro in patria, il Cremlino ritiene "fondamentale" dimostrare che "esiste un'alternativa alla pressione occidentale e che il mondo multipolare è una realtà", dice Kalatchev. Composto da quattro membri (Brasile, Russia, India, Cina) al momento della sua creazione nel 2009, al blocco Brics si è unito il Sudafrica nel 2010, prendendo così il nome dalle iniziali inglesi di questi stati. Quest'anno si sono aggiunti Etiopia, Iran, Egitto ed Emirati Arabi Uniti. Ma l’assenza a Kazan del principe ereditario Mohammed bin Salman, leader de facto dell’Arabia Saudita, alimenta speculazioni su possibili disaccordi tra i due pesi massimi dell’energia mondiale.