Canada, i liberali di Trudeau vincono ma non ottengono la maggioranza
Accuse dall'opposizione sul voto anticipato "non necessario"
Canada: un'altra vittoria per il Partito Liberale di Trudeau, ma la scommesa del premier di conquistare la maggioranza dei seggi sembra esser sfuggita
Il Partito Liberale di Justin Trudeau, la 49enne star liberale, erede dell'appeal del padre, l'ex primo ministro Pierre Trudeau, alla sua terza vittoria consecutiva, dopo il primo exploit nel 2015 - non ha vinto abbastanza seggi per evitare di dover ricorrere all'aiuto di altri partiti per governare. I risultati del voto, ancora preliminari, non consentono però di stabilire se il premier sarà a capo di un governo di maggioranza o di minoranza.
Secondo le proiezioni, i liberali otterranno 156 seggi (sotto dunque la soglia dei 170 necessari per la maggioranza); i conservatori sono a 123, la formazione indipendentista del Bloc Que'be'cois ne ha 29, la sinistra del New Democratic Party è a 28 e i Verdi in due. Trudeau ha voluto le elezioni con due anni di anticipo rispetto alla scadenza nel tentativo di riconquistare la maggioranza che il suo partito aveva perso nel 2019, pur essendo alla guida di un governo di monoranza stabile e non minacciato. E l'opposizione è stata implacabile nell'accusarlo di aver chiesto il voto anticipato pur non essendo necessario per pura ambizione personale.
"Grazie per aver votato, per aver dato fiducia alla squadra dei liberali, per aver scelto un futuro migliore". E' quanto scrive in un tweet Trudeau all'indomani delle elezioni anticipate. "Stiamo per finire la battaglia contro il Covid. Costruiremo un futuro migliore per i canadesi. E - ha aggiunto - continueremo ad andare avanti insieme".